F1| Presentata la Red Bull RB13: è sfida alla Mercedes e...alla scaramanzia
Si sono divertiti a giocare con la scaramanzia in casa Red Bull. Monoposto numero 13 da quando il team ha fatto il suo debutto nel Circus presentata alle ore 13.13, il tutto condito da un video di presentazione dove a farla da padrone sono dita incrociate , gatti neri e quadrifogli. E dal motto che campeggiava in mattinata sul profilo Twitter della scuderia: 13, Unlucky for some (sfortunato per alcuni). Una bella sfida alla scaramanzia...
Dal punto di vista della livrea la Red Bull è parsa la medesima della scorsa stagione con i soliti colori sgargianti e dalla tonalità lucida e con i loghi degli sponsor Tag Heuer (che dà il nome anche alla power unit Renault) e Aston Martin che campeggiano rispettivamente all'altezza della fiancate della RB13. Da notare l'assenza del marchio Total, che fino all'anno passato "riforiniva" le vetture austriache, sostituito dalla statunitense ExxonMobil con i loghi Esso e Mobil presenti sulle paratie laterali dell’alettone anteriore e sull'alettone posteriore.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico la nuova creatura di Newey stupisce per la presa d'aria posta esattamente sul "naso" della vettura mentre è presente come per la maggior parte delle monoposto fin qui presentate la presenza della pinna al posteriore della vettura. Ma conoscendo Newey sicuramente nel corso dei test di Barcellona verranno mostrate ulteriori novità tecniche come da anni ci ha abituato il genio del tecnico inglese. Per quanto riguarda la motorizzazione sarà nuovamente la Renault a fornire la power unit al team anglo-austriaco (con il nome di Tag Heuer), forse, a voler essere pignoli, l'unico tallone di Achille per Ricciardo e Verstappen anche se c'è da dire che, soprattutto nella seconda parte di stagione, una parte importante nella conquista del secondo posto nel Mondiale Costruttori è da attribuire al motorista francese.
Per la Red Bull, come per il resto del Circus, da domani terminerà il tempo delle parole e sarà ora di dare voce ai fatti con l'australiano che sarà il primo a scendere in pista e già impaziente di farlo: "Sono nuovamente affamato, mi è mancato il weekend di gara e il circus della F1. Ora è tempo di far parlare la pista, vediamo cosa accadrà. Il mio obiettivo è quello di essere al top e di lottare per il titolo a ottobre o novembre". Un commento anche sulle nuove vetture: "Saranno sì più difficili da guidare a livello fisico, ma bisognerà avere maggiore prontezza nelle decisioni da prendere. Si andrà molto più veloce e dunque i riferimenti in pista cambieranno, dalle curve più veloci alle battaglie con gli altri piloti. Fortunatamente sono giovane e ho i riflessi pronti". Sulla scelta del numero 13: "Non sono superstizioso, e anzi sono molto contento che il team non abbia saltato il 13. Come squadra possiamo imparare molto dal 2016, e continuare su quel trend. Ci aspettiamo tanto dal 2017, hanno tutti lavorato bene e abbiamo fame“. Domanda inevitabile sul compagno di squadra: "Penso sia molto positivo avere un compagno di squadra forte. Amo avere accanto a me un pilota che mi possa motivare e sfidare. Avere un pilota top al mio fianco mi permette di imparare e migliorare costantemente. Abbiamo già dimostrato lo scorso anno che ci spingiamo a vicenda ed è buono per entrambi. Spero che continueremo a crescere su questa strada". Chiusura sugli obiettivi stagionali: "Entrare in macchina la prossima settimana crea molta tensione, perché appena ti cali nell’abitacolo pensi: “Speriamo che questa macchina sia veloce”. Il primo obiettivo sarà l’affidabilità, poi testare la mia preparazione fisica con le nuove monoposto. Andare a Melbourne come prima gara è doppiamente emozionante, perché è l’esordio, ma anche la mia gara di casa".
Idee chiare e propositi bellicosi anche per la rivelazione della passata stagione Max Verstappen: "Spero di dominare la gara di Melbourne e renderla noiosa, sarebbe un inizio di stagione perfetto. Ovviamente non conosco ancora il livello di competitività della nuova monoposto, ma ho fiducia negli ingegneri e credo che abbiano fatto un buon lavoro durante l’inverno. Le nuove regole potrebbero incidere un po’ sui valori in campo mischiando le carte e ovviamente spero che questo si traduca in un vantaggio per noi. Ma prima di fissare un obiettivo, voglio prima salire e macchina e capire come andiamo davvero. Non vedo l'ora di cominciare!".
Metafora faunistica per il team principal Christian Horner: "Siamo come un elegante cigno, molto elegante, ma che sotto l'acqua nuova furiosamente. Ci siamo preparati abbastanza bene durante l'inverno. Queste nuove regole hanno dato carta bianca agli ingegneri e per loro è sempre una grande sfida. La Mercedes resta il team da battere, ora ha alzato l'asticella, ma noi siam lì. Siamo carichi per la nuova stagione. La RB13 è una delle vetture più belle che abbiamo progettato, dalla linea aggressiva e, speriamo, anche molto veloce".
Per saperlo bisognerà attendere la giornata di domani quando si accenderà il primo semaforo verde della stagione 2017 di Formula 1 con la prima delle quattro giornate di test che noi di LiveGp.it seguiremo direttamente live dal circuito del Montmelò con il seguente programma quotidiano:
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Vincenzo Buonpane