F1 | Barcellona, Test Day 6: Bottas vola, la Rossa ritrova ottimismo
La sesta giornata dei test pre-stagionali, in corso di svolgimento sul circuito catalano di Montmelò, è andata in archivio con lo "squillo" firmato dalla Williams di Valtteri Bottas, capace di realizzare il miglior tempo odierno fermando il cronometro sul tempo di 1:23.261. Una prestazione che il pilota finlandese ha ottenuto con gomma Supersoft, e che gli ha consentito di eguagliare il crono ottenuto ieri (1:23.229) con la mescola più performante della gamma Pirelli, ovvero la nuova Ultrasoft. Segnali dunque incoraggianti dal team di Grove, ma che comunque non devono trarre in inganno nel quadro dei generali valori in campo, visto che gli avversari hanno principalmente badato a giocare a "nascondino".
La Mercedes, in azione al mattino con Hamilton ed al pomeriggio con Rosberg, ha in pratica ricalcato il programma svolto ieri, svolgendo con successo un'altra simulazione di gara. L'unica differenza è derivata dal fatto che mentre ieri il miglior tempo era stato ottenuto da Rosberg con gomma Soft, oggi il campione del mondo in carica è sceso in pista soltanto con gomma Medium: ecco la spiegazione dei sei decimi di gap presenti tra le due prestazioni, con il britannico che si è quindi "accontentato" della seconda prestazione di giornata alle spalle di Bottas. Naturalmente, ciò che conta maggiormente è l'evidente prova di forza messa ancora in campo dalla Mercedes, che sembra potersi permettere il lusso di macinare chilometri senza palesare il minimo problema e senza nemmeno la necessità di provare (almeno per il momento) la prestazione sul giro secco. Mettendo a confronto, invece, la simulazione gara tra i due piloti Mercedes, dai nostri calcoli invece emerge come Rosberg sia stato più performante nel primo stint con gomme Soft (29.5 contro 30.5 il tempo medio), mentre si sia poi dovuto inchinare negli stint successivi su gomma media, pagando mediamente oltre mezzo secondo al giro dal compagno.
Naturalmente sono dati che potranno essere analizzati con ulteriore attenzione a partire da domani, quando anche la Ferrari proverà una vera simulazione gara. Oggi Vettel si è limitato a percorrere diversi long run intervallati da soste ai box, siglando il proprio best personale in tarda mattinata (1:24.611) con gomma media. Il tedesco ha utilizzato una nuova Power Unit (quella usata sono a ieri era giunta a fine ciclo), percorrendo la bellezza di 151 giri complessivi. Un dato sicuramente incoraggiante, soprattutto perchè restituisce fiducia agli uomini di Maranello, dopo tre giornate che avevano visto altrettanti problemi con Raikkonen al volante. Il finlandese punta per domani a concludere il programma previsto senza intoppi, in maniera tale da potersi presentare a Melbourne nelle migliori condizioni.
E gli altri? Magnussen ha ottenuto il terzo tempo (1:23.933) utilizzando la gomma Supersoft, unico da questo punto di vista insieme a Bottas, percorrendo in totale 126 tornate. Segnali di ripresa anche da casa McLaren, con Button che si è detto soddisfatto dei 120 giri percorsi: "Siamo migliorati in tutti i settori, anche se c'è ancora molto lavoro da fare. Oggi abbiamo potuto girare con regolarità, nonostante un vento fastidioso. Adesso puntiamo a chiudere al meglio in vista di Melbourne" ha dichiarato l'inglese a fine giornata. Tanti chilometri percorsi anche da Red Bull, Toro Rosso e Force India, mentre in lenta crescita è apparsa la Manor.
Guai di diversa natura, invece, per Sauber e Haas: il team elvetico ha dovuto registrare un problema anomalo sulla nuova C35, visto che Ericsson ha perso una...ruota all'altezza di curva 4. Lo svedese si è intraversato finendo la propria corsa nella ghiaia, causando così a circa un'ora dal termine l'unica bandiera rossa della giornata. Grossi guai, invece, per quanto riguarda la scuderia americana: dopo i 23 giri percorsi ieri, Gutierrez oggi è riuscito ad uscire dai box soltanto per un installation lap, che alla fine si è rivelato essere...l'unico della giornata. Sulla monoposto si è ripresentato un problema al turbocompressore, che in Ferrari hanno comunque smentito possa essere legato alla tipologia di guasti accusata nei giorni scorsi anche dalla Power Unit montata sulla monoposto di Maranello. Il finale di questi test pre-stagionali inizia comunque a vedersi all'orizzonte: il tempo stringe ed i team dovranno darsi da fare per ottimizzare il lavoro nelle ultime sedici ore da trascorrere in pista prima del "rompete le righe" pre-Melbourne.
Barcellona - Test Day 6:
1. Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'23"261 - 106 giri
2. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'23"622 - 73
3. Kevin Magnussen (Renault R16) - 1'23"933 - 126
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'24"611 - 151
5. Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'25"183 - 120
6. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'25"235 - 134
7. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'25"300 - 166
8. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'25"593 - 128
9. Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'26"298 - 91
10. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'27"064 - 78
11. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'27"487 - 54
12. Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - senza tempo - 1
Da Barcellona - Marco Privitera
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