F1 | GP Australia: Ferrari, sorrisi a metà dopo le qualifiche
Sainz sorprende con la prima fila ottenuta nelle qualifiche di Melbourne, mentre Leclerc non riesce a replicare le ottime indicazioni delle libere
Nonostante la terza prima fila centrata in tre gare, le qualifiche del GP Australia lasciano l'amaro in bocca in casa Ferrari. Il Cavallino Rampante aveva dato ottime sensazioni nelle libere di Melbourne, candidandosi al ruolo di ‘anti Red Bull’ sia per le qualifiche che per la gara, viste anche le difficoltà del team di Milton Keynes nell'ottimizzazione dell'assetto. Tali attese, però, non sono state rispettate quest'oggi, almeno da una parte del garage della Scuderia di Maranello.
Sainz in prima fila dopo l'appendicite
La bella storia di giornata per la Ferrari e per l'intero paddock è sicuramente l'ottimo secondo posto sulla griglia per Carlos Sainz. Lo spagnolo, non ancora al 100% delle condizioni fisiche, è stato protagonista nelle qualifiche di ottimi giri, apparendo più in palla del compagno di squadra fin da subito e confermando tale sensazione fino al Q3.
Nonostante la fatica derivante dal recente recupero e qualche errore nel finale di sessione, Sainz è riuscito comunque a piazzare un 1:16.185 all'ultimo tentativo, battendo la Red Bull di Sergio Perez per partire domani dalla prima fila, accanto a Max Verstappen.
Ora rimane solo da valutare la sua tenuta fisica nella gara, ma Carlos si dice comunque già soddisfatto in una nota rilasciata dal team.
Dalla gara saltata a Jeddah due settimane fa a questa prima fila: direi che si tratta di un'avventura davvero interessante...Sono molto felice perché venendo in Australia non ero nemmeno sicuro che ce l’avrei fatta a guidare. E invece sono riuscito a progredire sessione dopo sessione, arrivando alla qualifica nelle migliori condizioni possibili.
Nell’ultimo tentativo ho dato il massimo per conquistare la pole, ma non posso proprio dirmi deluso date le condizioni. Ora spero di riuscire a resistere dal punto di vista fisico per l’intera durata del Gran Premio. Se riuscirò a non provare dolore, e con la super motivazione che mi viene dal risultato di oggi, darò tutto per portare a casa un buon risultato.
Occasione sprecata per Leclerc
La nota storta di giornata per il Cavallino Rampante, invece, viene soprattutto da un Charles Leclerc che già dalle FP3 sentiva che qualcosa non andava sulla sua SF24. Dopo il venerdì era indicato come il favorito N.1 per la pole (non solo dai media ma anche da Marko e dai box Red Bull) e il principale antagonista di Verstappen per la gara di Melbourne.
Tuttavia, la qualifica non è andata come da programma per Leclerc, e il suo Q3 ne è l'emblema. Il primo tentativo non è pulito e firma solo un 1:16.435, il secondo va anche peggio con un errore alla curva 12 che lo ha costretto ad accontentarsi della quinta posizione (quarta nella gara dopo la penalità di Perez). Una seconda fila dunque per il monegasco, che però rimane frustrato per non essere riuscito a fare di meglio.
Già dalle FP3 di questa mattina non ho trovato il giusto feeling con la monoposto. Non ero contento dell’anteriore, quindi ho deciso nel Q3 di intervenire con una modifica decisa all’ala che però non ha funzionato.
Domani mi servirà una buona partenza: se riesco a superare subito Lando (Norris) possiamo attaccare le prime posizioni con un buon gioco di squadra. La gara è lunga e con quattro zone DRS superare sarà possibile. Vediamo quale risultato riusciremo a portare a casa.
Le dichiarazioni di Fred Vasseur
La prima fila di Carlos è un risultato strabiliante se pensiamo che solo due settimane fa era stato operato. Il suo recupero è stato eccezionale: grandi complimenti a lui e al suo staff che lo ha aiutato. Domani per lui non sarà facile ma sono sicuro che la sua grinta gli consentirà di compensare eventuali svantaggi fisici.
Charles ha dato il massimo come sempre, non si è accontentato di un piazzamento e ha provato a cercare la pole ma con poca fortuna. Tuttavia è stato veloce per tutto il weekend fin qui e mi aspetto che in gara possa risalire.
Per quanto riguarda la nostra prestazione, siamo stati costantemente al vertice e domani ci aspetta una gara molto delicata. Il fattore più importante saranno le gomme perché rispetto all’anno scorso abbiamo mescole più tenere di uno step e limitare il graining con una gestione attenta potrà fare la differenza a livello di passo gara.
Su questa pista inoltre anche le variabili esterne, come le Safety Car, sono sempre possibili, bisognerà saper girare a nostro favore le situazioni che si presenteranno.
Andrea Mattavelli