MotoGP | GP Austria, Martin in balia della pressione gomme: "Quando sei dietro non puoi fare nulla"
Lo spagnolo esce dietro di 5 lunghezze dall'Austria, venendo sconfitto da Bagnaia: "Quando sei primo hai il 90% di chance di vittoria".
Il GP d’Austria per Jorge Martin ha avuto due facce. Da un lato, ha ottenuto un bel piazzamento sul podio, il secondo dopo quello ottenuto ieri nella Sprint. Dall’altro, lo spagnolo è stato sonoramente battuto da Francesco Bagnaia, il quale lo ha scavalcato di nuovo nella classifica mondiale MotoGP. Il madrileno ha comunque sfoggiato una prestazione di altissimo livello, rimanendo in piena lotta per il titolo.
Jorge Martin all'attacco al Red Bull Ring
Jorge Martin aveva conquistato la pole position il sabato firmando il nuovo record del tracciato. Nella Sprint di ieri, dopo un duello iniziale con Bagnaia, Jorge ha sbagliato l’ingresso della chicane, tagliando lungo la via di fuga. È stato sanzionato con un Long Lap Penalty, che ha eroso ogni chance di vittoria. Per la gara domenicale aveva in mente una sola strategia: vincere. Si è adeguato alla scelta comune per le gomme (media all’anteriore e media al posteriore), al resto ci ha pensato una partenza fulminea. Al primo giro era in testa, ma poi Pecco lo ha superato con una bella staccata in curva 1. Da lì è iniziata una lotta a distanza ravvicinata, fatta di giri sotto il minuto e 30, impresa riuscita solo a loro due. Jorge ha pagato dazio di essere secondo a breve distanza dal primo, risentendo dell’inevitabile aumento di pressione della gomma anteriore. Verso i giri finali la pressione si è normalizzata, recuperando un po’ di feeling con la ruota davanti. Ma il distacco dal leader era ormai incolmabile.
“La strategia non è stata fantastica - ha esordito Martin ai microfoni si SKY Sport MotoGP - non sono riuscito a fare quello che avevo in mente. Pecco si è messo subito lì davanti e quindi c'erano poche possibilità di vincere. Ho provato a stare con lui e anche a vedere qualche posto in cui tentare il sorpasso, ma a un certo punto, la ruota davanti ha abbandonato”. Il pilota Prima Pramac Racing ha poi concluso: “Quando ero a circa due secondi, la gomma anteriore andava un po' meglio, quindi sono riuscito a riavvicinarmi”.
Questa crudele MotoGP
La MotoGP odierna non lascia spazio ad alcun tipo di incertezza o dubbio. Quelli che ha avuto Jorge Martin nella gara di oggi al Red Bull Ring: lo spagnolo ha perso la leadership nelle primissime fasi, dovendo poi fare i conti con la pressione della gomma anteriore: “Quando sei dietro non puoi fare niente” è la triste constatazione del #89. “Il nostro passo era simile, ma quando sei primo hai il 90% di chance di vittoria. Quando sei dietro, invece, devi prenderti moltissimi rischi. Oggi ho dato il massimo, ma nel complesso c'è da migliorare”.
Al termine del GP d’Austria, Jorge Martin ha perso la leadership della classifica iridata a favore di Bagnaia. Ora insegue con un distacco di cinque punti. Non è un divario insormontabile, ma se pensiamo che, alla vigilia del weekend, era in testa con tre lunghezze di vantaggio, un pizzico di rammarico c’è. Ma la stagione è ancora lunga.
Riccardo Trullo
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