Credits: WorldSBK.com
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A Jerez Toprak Razgatlioglu non ha fatto solo la storia del WorldSBK ma del motociclismo in generale. Il turco, infatti, ha ottenuto il suo secondo titolo mondiale, regalando il primo titolo piloti a BMW. La casa tedesca è entrata nelle derivate di serie nel 2009.

I numeri di una stagione pazzesca

Il passaggio di Toprak Razgatlioglu da Yamaha a BMW, avvenuto lo scorso anno, è stato molto criticato, considerando l'alto ingaggio offerto dalla casa tedesca, che allo stesso tempo aveva ottenuto risultati molto deludenti negli ultimi 10 anni. La casa tedesca si era dimostrata, infatti, una moto superiore solo a Honda, raccogliendo nel corso delle ultime stagioni qualche podio sporadico con Tom Sykes, Scott Redding e Michael Van der Mark e una singola vittoria, arrivata in condizioni di asfalto umido nella Superpole Race di Portimao del 2021. Lo scorso anno la stagione l'aveva conclusa addirittura senza alcun podio e con il dodicesimo posto con Garrett Gerloff come miglior piazzamento nella classifica finale.

Dopo un primo weekend in Australia di adattamento, al rientro in Europa, Toprak ha subito vinto due gare a Catalunya, per poi trionfare anche ad Assen in Gara 2. Da lì è partita una striscia di 4 triplette consecutive: Misano, Donington, Most e Portimao. Un totale di 13 vittorie consecutive, un record nella storia della categoria. A Magny-Cours è arrivato il momento più difficile: Razgatlioglu è caduto nelle prove riportando una falda di pneumotorace che lo ha costretto a saltare non solo il weekend francese ma anche quello di Cremona, permettendo a Nicolò Bulega di avvicinarsi in classifica. Rientrato ad Aragon ha inanellato un tris di secondi posti, tornando alla vittoria ad Estoril. Arrivato a Jerez, gli bastava un podio per laurearsi campione del Mondo, cosa avvenuta in Gara 1. Si può parlare della zavorra di Bautista o delle super concessioni BMW, ma considerando i risultati dei suoi parimarca, non si può dire che Razgatlioglu non si sia meritato questo titolo.

Le dichiarazioni di Razgatlioglu a seguito dei festeggiamenti

Dopo aver vinto per Yamaha 12 anni dopo l’ultima volta, ho conquistato il primo titolo in SBK della storia di BMW. In tanti hanno parlato male della mia scelta di andare in BMW e successivamente dopo le prime vittorie qualcuno ha iniziato a pensare che avessi uno moto speciale, anche se i risultati degli altri piloti lo hanno smentito. Se non fossi tornato ad Aragon forse ora non staremmo parlando di tutto questo, così come senza infortunio probabilmente avrei vinto prima. Oggi ho provato a lottare con Bulega anche se ad un certo punto ho chiuso il gas perchè ho avuto paura di cadere, domani comunque potremmo lottare con più intensità non avendo più il titolo in ballo. Magari andrò in MotoGP o vincerò anche con un’altra casa un giorno, spero comunque di correre per tanti altri anni e conquistare altri titoli.

Francesco Sauta