F1 | GP Stati Uniti, FP1: Verstappen riprende da dove aveva lasciato
La conquista del terzo titolo Mondiale non sembra aver sopito la fame di vittorie di Max Verstappen, che ha fatto segnare il miglior tempo nell’unica sessione di prove libere del GP americano. L’olandese, in simulazione di qualifica è stato il migliore, mettendosi alle spalle Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Mancano all’appello le due McLaren, che però non hanno effettuato il tentativo con gomme rosse.
Max vola, Checo si avvicina
Unico a scendere sotto il muro dell’1:36, Verstappen ha fermato il cronometro sul tempo di 1:35.912. L’olandese, approfittando del netto miglioramento delle condizioni del tracciato negli ultimi minuti di prove, ha effettuato un giro super, mostrando un ottimo bilanciamento della sua Red Bull, che è sembrata adattarsi alla perfezione alle pieghe veloci del Circuit of The Americas.
Rispetto alle ultime uscite, è sembrato essere più performante anche Sergio Perez. Il messicano sa che le prossime tre gare, tra cui quella di casa, saranno fondamentali per andare poi a capire quello che sarà il suo futuro in Red Bull. Oggi, nelle libere, ha preso tre decimi dal team mate, chiudendo quarto; meglio del Qatar, certamente, ma il divario resta importante.
Leclerc e Hamilton non mollano
A un decimo da Verstappen ha chiuso la prima delle due Ferrari, quella guidata da Charles Leclerc. Il monegasco ha fatto registrare il crono di 1:36.068, poco più di un decimo più lento di quello del rivale. Un inizio certamente incoraggiante, su una pista che non sembrava inizialmente essere amica delle Rosse. Ottavo Carlos Sainz, che ha fatto il suo giro qualche minuto prima del team mate, trovando forse un tracciato meno performante.
In terza piazza ha terminato Lewis Hamilton, che nei primi due settori ha addirittura fatto segnare i migliori parziali, salvo poi trovare traffico nel T3. Attenzione, però, perché il giro dell’inglese è sembrato viziato da un’uscita da curva 19 che forse era oltre quelli che sono i track limits, e quindi potrebbe essere stato sotto esame nella sessione di qualifica.
Nella top ten, che vede l’ottima prestazione anche delle due Haas e della Williams di Albon, mancano le McLaren. Attenzione, però, perché Piastri e Norris hanno evitato di montare le gomme rosse più morbide e performanti, e quindi potrebbero essere una variabile importante in vista della qualifica.
Unica possibilità per testare la vettura prima delle qualifiche, questa FP1 si è chiusa ancora una volta con Verstappen davanti a tutti. Attenzione, però, perché i rivali, in Texas, sembrano essere particolarmente agguerriti.
Nicola Saglia