Credit to Trident Team
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È stata la gara della vita per Leonardo Fornaroli. In una corsa ad altissima tensione, il pilota italiano ha vinto il suo primo campionato in monoposto, il titolo di Formula 3, grazie ad una manovra perfetta alla Parabolica nel corso dell'ultimo giro, quando ha superato Christian Mansell conquistando il terzo posto ed i punti necessari per vincere il campionato.

Campionato arrivato grazie alla costanza: per la prima volta nella storia della categoria il campione non ottiene neanche una vittoria nel corso della stagione. Fornaroli ha infatti ottenuto un secondo posto, sei terzi posti, diciotto arrivi a punti su venti gare, due pole position e due giri veloci. Anzi, il #4 di Trident non ha mai vinto in F3, e in generale ha ottenuto una sola vittoria in monoposto, risalente a tre anni fa, a Misano, quando ancora correva in Formula 4.

La vittoria da outsider

All'inizio dell'anno Fornaroli non era tagliato fuori dai pronostici, ma forse veniva considerato un po' meno rispetto a Beganovic, Minì e Browning. Eppure nel corso dell'anno è rimasto sempre nei pressi della lotta del campionato, mentre man mano gli altri perdevano sempre più punti. Alla fine è rimasto solo Minì, con cui nell'ultima gara ha avuto una lotta fratricida non solo tra italiani, ma tra due ragazzi che sono amici. Il doppio abbraccio tra i due, prima quello di Minì per congratularsi, e poi quello di Fornaroli per consolare l'amico, sono l'immagine bella dello sport.

 

Trovare un momento decisivo è difficile. Forse sono state le qualifiche di Monza, quando, inserito nello stesso gruppo di Minì, l'ha battuto per la pole, conquistando proprio i due punti decisivi per la vittoria del titolo.

Una gara difficile

Nonostante la pole, la gara è stata carica di tensione, che si è sentita soprattutto negli ultimi giri, quando, dopo un paio di bloccaggi, il piacentino ha forse rovinato le gomme, offrendo il fianco al doppio sorpasso di Minì e Mansell. Nel corso dell'ultimo giro, però, Fornaroli ha abbandonato la calma che l'ha contraddistinto nel corso dell'anno: prima ha cercato un disperato attacco alla Roggia, fallendo, e poi, nell'ultima possibilità, si è lanciato con una manovra disperata su Mansell in Parabolica, approfittando del fatto che l'australiano avesse lasciato la porta aperta.

Non ci credo! Sapevamo di avere un grande potenziale all'inizio dell'anno, ma sapevo che sarebbe stato difficile. Non è stata la mia gara in realtà, devo dirlo, perché ho fatto un sacco di errori. Ma comunque, siamo riusciti a recuperare alla fine all'ultima curva per ottenere il terzo posto e anche il campionato. È stata una grande stagione, anche senza una vittoria, siamo riusciti a vincere il titolo. Voglio ringraziare Trident, la mia famiglia, il mio manager, i miei sponsor, il mio allenatore, il mio coach e i miei compagni di squadra per quest'anno fantastico.

Ora bisogna vedere dove sarà il prossimo anno Fornaroli: la speranza è che riesca ad entrare in un'Academy così da trovare il supporto necessario per arrivare in Formula 2.

Alfredo Cirelli