F1 | GP Belgio, le pagelle ai protagonisti
I migliori e i peggiori del quattordicesimo round del Mondiale di Formula 1 2024 disputato sul circuito di Spa-Francorchamps
E' Lewis Hamilton il vincitore del GP Belgio sul tracciato di Spa-Francorchamps. Il sette volte Campione del Mondo, secondo alla bandiera a scacchi, ha beneficiato della squalifica del compagno di squadra George Russell per conquistare la vittoria numero 105 in carriera. Con lui sul podio anche Oscar Piastri e Charles Leclerc, con quest'ultimo che partiva dalla pole position, mentre ha chiuso in P4 il leader del Mondiale Max Verstappen scattato dall'undicesima casella della griglia. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Belgio , quattordicesima prova del Mondiale di Formula 1 2024.
George Russell 10. Al di là della squalifica per vettura sottopeso, su cui non gli si può imputare nulla, la vittoria del GP se la conquista con l'intuizione della sosta singola e una pregevole gestione della gomma. A fine gara arriva la doccia gelata che lo porta dalle stelle alla polvere nel giro di pochi attimi, ma con il talento di cui dispone avrò modo e tempo per rifarsi abbondantemente.
Lewis Hamilton 9. Seconda vittoria stagionale per Sir Lewis, la numero 105 in carriera, che viene beffato dal suo muretto e da Russell con una strategia diversa che consente al giovane compagno di squadra di portarsi in testa. Poi prova fino alla fine a conquistare il successo che gli arriva nel dopo gara a discapito del povero Russell.
Oscar Piastri 8,5. Altro prestazione maiuscola dell'australiano che chiude sul podio, sorpassando Sainz nella graduatoria iridata e avvicinandosi al terzo posto occupato da Leclerc e distante solamente 10 punti.
Charles Leclerc 8. In qualifica con uno strepitoso ultimo giro nel Q3, agguanta la seconda posizione che, complice l'arretramento di Verstappen, gli dà il diritto di scattare dalla pole position. In gara la musica è fin da subito molto diversa e non può nulla per contrastare la Mercedes e il rientro nel finale di Piastri che gli soffia l'ultimo gradino del podio. Che conquista poi nel dopo gara per la squalifica di Russell.
Max Verstappen 6,5. Al sabato fa quello che deve fare conquistando una pole position di rabbia, poi in gara tutti si aspettano una furiosa rimonta che lo possa portare quantomeno sul podio. Si ferma in P5, diventata P4 dopo la squalifica di Russell, che se non altro serve ad irrobustire il suo già cospicuo vantaggio nella classifica iridata.
Lando Norris 5. La gara di Spa ha il sapore dell'ennesima occasione sprecata. Il team gli sbaglia per l'ennesima volta la strategia, ma anche lui non è esente da colpe con uno start orribile che lo costringe ad una gara in salita. E perde pure punti nei confronti di Verstappen…
Carlos Sainz 6. A gran voce chiede un cambio strategia che, chissà, avrebbe fruttato più della P6 finale.
Sergio Perez 4. In qualifica la seconda posizione che ottiene lo mette in condizione di poter puntare alla vittoria e, chissà, salvare il suo sedile. Finisce in P8 e al 99% fuori dalla Red Bull.
Fernando Alonso 7,5. Dove non arriva l'Aston Martin arriva lui, su una pista dove pur non disponendo di una vettura all'altezza riesce a conquistare il platonico piazzamento di primo degli altri.
Esteban Ocon 7. Festeggia il fresco ingaggio in Haas portandosi a casa punti pesanti per avvicinarsi al compagno di squadra nella classifica iridata.
Daniel Ricciardo 7. Gran bella partenza per l'australiano che chiude in P10 la sua (forse) ultima gara in Racing Bulls.
Lance Stroll 6. Recupera diverse posizioni ma non riesce nell'intento di centrare la zona punti e dare continuità ai recenti piazzamenti in top 10.
Alexander Albon 5,5. Scattava dalla Top 10 e con legittime ambizioni di punti, finisce in P12 nonostante Verstappen gli partisse dietro e la squalifica di Russell.
Kevin Magnussen 6. Grazie alla strategia (azzeccata) della sosta singola recupera tre posizioni, ma di più era oggettivamente difficile fare.
Pierre Gasly 5. Partendo in P12 le possibilità di arrivo in zona punti erano più che giustificate. Fallisce l'obiettivo che, invece, centra il compagno di squadra Ocon.
Valtteri Bottas 6. Fa quel che può con una Kick Sauber che attualmente è la peggiore vettura dello schieramento, togliendosi lo sfizio di mettersi dietro almeno tre vetture.
Yuki Tsunoda 5. In un fine settimana da “spareggio” o quasi con Ricciardo per il posto in Red Bull di Perez, si perde finendo lontano dalla zona punti e dal compagno… e probabilmente anche dal volante del messicano.
Nico Hulkenberg 5. Weekend non all'altezza degli ultimi disputati quello del tedesco.
Logan Sargeant 4,5. Altro distacco siderale preso da Albon e sempre più corpo estraneo all'interno del team Williams.
Guanyu Zhou 4,5. Costantemente dietro al più esperto compagno di squadra, anche a Spa non riesce a riemergere dalla mediocrità in cui è piombato. Sicuramente tanto è dovuto anche alla vettura di cui dispone, ma la sensazione è che per lui questa potrebbe essere la sua ultima stagione in Formula 1.
Vincenzo Buonpane