WorldSSP | Assen, Gara 2: Glenn Van Straalen vince la prima di carriera davanti al suo pubblico
L'olandese sfrutta le condizioni miste per vincere la prima gara in Supersport davanti al pubblico olandese. Sul podio anche Huertas e Tuuli, solo 22° Manzi.
È un sogno che si realizza quello di Glenn Van Straalen: l'idolo di casa porta sé, l'Olanda ed il team di casa Ten Kate alla prima vittoria di carriera nel WorldSSP. Ad Assen chiudono il podio Adrián Huertas e Niki Tuuli, che torna sul podio ad oltre un anno di distanza.
Glenn Van Straalen vince per la prima volta in condizioni miste
I 18 giri del WorldSSP ad Assen sono stati estenuanti per i piloti, viste le condizioni miste che ci hanno ormai abituati nel corso di questo weekend. Gara 2 è partita sotto la pioggia, così come la prima manche, con tutti i piloti su gomme da asciutto. Coloro che hanno capito fin da subito che sarebbe stato opportuno rientrare ai box per cambiare gomme hanno avuto un grande vantaggio rispetto ai piloti che sono rimasti in pista con le slick. Ne sa qualcosa Glenn Van Straalen: il classe 2000 ha rimontato il gruppo di testa a suon di giri veloci, riuscendo a superare i due ducatisti e conquistare il primo successo nella categoria.
In seconda posizione chiude Adrián Huertas, che si può certamente definire contento del risultato. Il pilota spagnolo di Aruba.it Racing - Ducati lascia Assen come nuovo leader della graduatoria, terminando il weekend con una vittoria ed un 2° posto. In terza posizione chiude Niki Tuuli, al primo podio con la Panigale V2 del team EAB Racing. Il pilota finlandese ritrova il parco chiuso per la prima volta dopo Mandalika 2023 con la Triumph: il #66 è stato il primo a rientrare in pit-lane per cambiare le gomme, ma un problema durante il pit-stop ha fatto sì che il finlandese sia rientrato staccato rispetto ad altri. Tuuli ha recuperato a suon di giri veloci, prendendo la testa della corsa ma pagando l'usura delle gomme negli ultimi passaggi.
Antonelli e Baldassarri tengono in alto l'Italia, disastro Manzi
Una gara bagnata come quella olandese ha permesso a tanti piloti di mettersi in mostra. Uno di questi è senza dubbio Niccolò Antonelli, che chiude 4° con la Ducati di Althea Racing. L'ex Moto2 era in piena lotta per il podio fino al penultimo giro, ma un errore non gli ha permesso di giocarsi l'ingresso al parc fermé. Sesta posizione per Lorenzo Baldassarri, che torna a svolgere il ruolo di protagonista nel WorldSSP dopo un inizio complicato in sella alla V2 di Orelac Racing. I due sono a panino con Bahattin Sofuoğlu, che ha chiuso 5°. In settima posizione c'è la Honda di MIE Racing con Kaito Toba, al primo risultato di rilievo tra le derivate di serie dopo anni di Motomondiale.
Yari Montella (8°) e Marcel Schrötter (9°) salvano il bilancio in ottica mondiale, chiudendo la corsa all'interno della top 10 con un cambio gomme non troppo tardivo. Ha sbagliato completamente strategia l'ex leader di classifica Stefano Manzi. Il pilota Ten Kate Racing è stato tra gli ultimi a rientrare ai box, perdendo così fin troppe posizioni. Sotto la bandiera a scacchi l'alfiere Yamaha è solo 22°. Senza raccogliere punti, Manzi è 2° in classifica con un solo punto di ritardo nei confronti di Huertas, mentre Montella segue a -2 dalla vetta e Schrötter a -3. Chiude in zona punti anche l'italiano Simone Corsi che, con la Ducati di Renzi Corse, si prende sia il 14° posto che la vittoria nel WorldSSP Challenge.
WorldSSP | Assen: i risultati di Gara 2
Valentino Aggio
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