Pecco Bagnaia, una vittoria fondamentale per tenere aperti i giochi
Pecco Bagnaia, una vittoria fondamentale per tenere aperti i giochi | Credits: Ducati Corse (via Facebook)

Doveva vincere e così è stato: Francesco Bagnaia è l'assoluto dominatore del sabato del Solidarity GP di Barcellona, rimandando alla gara di domani l'assegnazione del titolo mondiale MotoGP.

Un sabato stellare per Bagnaia

La giornata è iniziata subito al top per Francesco Bagnaia, autore della pole position in mattinata. Arriviamo poi alla Sprint: scattato davanti a tutti, ‘Pecco’ non è stato il più brillante allo start, ma si è subito ripreso, passando Bastianini e mettendosi davanti a tutti per poi rimanerci fino alla bandiera a scacchi. 

Una gara quasi “facile”, come ha raccontato lo stesso Bagnaia ai microfoni di Sky Sport:

Onestamente tra le Sprint di quest'anno è stata la più facile di in termini di ritmo. Sapevo che Jorge non doveva rischiare e dopo i primi giri non avevo bisogno di spingere più forte perché ero già oltre il secondo di vantaggio. Da lì ho controllato e ho avuto tempo di cercare di capire diverse cose che mi possono aiutare domani. Alla fine oggi il mio l'ho fatto, domani proverò a partire bene e anzi stasera studierò Bastianini perché oggi in partenza ha fatto qualcosa di incredibile… e poi quello che sarà, sarà!

Una gara, come detto, vinta nelle fasi iniziali, dove Bagnaia è stato bravo a recuperare in fretta la prima posizione tra curva 2 e curva 3 dopo essere stato bruciato in partenza dal compagno di squadra Bastianini: 

Non avendo preso le misure venerdì, non sapevo bene dove frenare. Ho cercato di frenare il più avanti possibile, ma mi hanno sfilato sia Enea che Jorge, però a tutti e due è scivolato il posteriore, quindi ho cercato di fare il meglio possibile curva 2 per provare subito a passare Bastianini e ci son riuscito. 

L'azzardo della gomma dura e i calcoli di classifica

Una vittoria resa possibile anche grazie alla scelta della gomma dura all'anteriore. Una decisione azzardata, visto che non è stata provata con questo fine nel corso delle prove, ma che alla fine ha pagato: 

Sì, abbiamo messo la dura un po' alla cieca. Non ero felicissimo perché è sempre un rischio andare in gara con una gomma che non hai provato. Ma dopo che ho visto le Honda in qualifica mettere la dura con 13 gradi e comunque andare bene, ho deciso così, anche perché comunque stamattina io con la media faticavo molto a farla girare nelle curve a destra, avevo bisogno di più supporto e alla fine la dura è stata la scelta giusta

Infine, non poteva mancare un commento sui risultati utili per la vittoria finale. Una situazione che continua ad essere ai limiti della mission impossible, ma che comunque ‘Pecco’ ha ben chiara in mente. E non è mancato anche un aneddoto curioso accaduto in gara: 

Le combinazioni? Me le studiavo negli ultimi tre giri… Volevo arrivare con più punti recuperati possibile e comunque 19 invece di 21 sono 2 punti che un po' fanno. Speravo soprattutto che Enea ce la facesse [a passare Martin], vedevo dai maxi schermi che era vicino e lo stava recuperando. 

Un Bastianini che oggi si è rivelato un “alleato” importante, anche se Bagnaia la vede diversamente: 

Ho sperato che passasse Martin, questo sì. Lui comunque ha in ballo un risultato importante, da cui gli dipendono anche cose per il prossimo anno. quindi ha tutte le motivazioni per fare bene

Giorgia Guarnieri

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