Che i rapporti tra Kris Meeke e Citroen Racing non fossero dei migliori nell'ultimo periodo era cosa nota, ma immaginarsi un simile provvedimento da parte della squadra è stata una sorpresa anche per i più attivi detrattori del pilota britannico. Con un comunicato stampa nella serata di ieri, il team di Satory ha annunciato la decisione ad effetto immediato secondo la quale Meeke non sarà più un loro pilota per le restanti gare del mondiale 2018. Una scelta derivata dalla serie di incidenti che ha visto protagonista il pupillo di Colin McRae in questo inizio di campionato, ultimo di essi il violento cappottamento nella ss12 del Rally del Portogallo. Nell'impatto contro gli alberi all'esterno di una curva, il rollbar della C3 numero 10 si è addirittura piegato, lasciando un indicazione di quanto fosse stato cruento l'incidente insieme alla fortuna dell'equipaggio per essersela cavata senza praticamente un graffio.

Per capire il ruolino di marcia negativo di Meeke, basti pensare che negli ultimi diciannove rally (ovvero dall'inizio della stagione 2017) i ritiri collezionati sono stati ben sei. La versione di "Meeke calcolatore" vista a Montecarlo si è rivelata ben presto un'illusione. Già dal Rally di Svezia, l'ex alfiere Citroen è stato infatti protagonista di un paio di uscite mentre in Messico, nonostante il podio, ha rischiato di buttare tutto alle ortiche con un banale errore nell'ultima tappa. Le successive apparizioni sono state un vero e proprio disastro, con l'incidente della Corsica (causato a dire la verità da un errore del suo navigatore) e la foratura in Argentina, in seguito alla quale non ha concretizzato un altro potenziale piazzamento nella top three.

A nulla è servito un primo provvedimento del team francese, arrivato dopo il Rally Italia Sardegna dello scorso anno, che costrinse Meeke ad una gara di stop dopo una medesima serie di errori e vetture distrutte. In questo modo si concluderà molto probabilmente in maniera definitiva il rapporto con Citroen, dato che il suo contratto sarebbe scaduto al termine del 2018. "Questa non è stata una decisione facile da prendere - le parole del team principal, Pierre Budar- ma è in gran parte fondata su questioni legate alla sicurezza che rientrano nelle mie preoccupazioni di team principal. Di conseguenza abbiamo scelto di prendere questa decisione come misura preventiva".

Il suo sostituto verrà deciso dai vertici del team francese dopo il Rally Italia Sardegna, ma Mads Ostberg sembra essere avvantaggiato, considerando già il suo inserimento nella squadra con cui ha già corso in Svezia e Portogallo. Guardando al recentissimo passato però, viene naturale pensare ad un possibile ampliamento del programma di Sebastien Loeb, già sicuro di correre al Rally Catalunya del prossimo ottobre. A tal proposito ci sarà tuttavia da considerare il concomitante impegno nel mondiale rallycross.

Alessio Sambruna