WSBK | Iker Lecuona e Xavi Vierge con Honda HRC nel 2022
Le numerose voci sono state confermate, Honda HRC correrà con Iker Lecuona e Xavi Vierge il WSBK 2022. La casa alata è così pronta a schierare una line up giovane ed arrembante, con esperienze di rilievo nel paddock del Motomondiale. Con Álvaro Bautista di ritorno in Ducati Aruba e Leon Haslam ufficialmente fuori dal progetto, HRC ha deciso di puntare su due freschi piloti spagnoli. Lecuona, classe 2000, esordirà in WSBK dopo aver corso in MotoGP con KTM Tech3, categoria in cui è stato posizionato tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020 dopo quattro anni di Moto2, due dei quali corsi con telai austriaci. Xavi Vierge, invece, la classe regina non l'ha mai provata avendo corso solo in Moto2 prima con Tech3 (2015-2017) e poi con telai Kalex tra IntactGP, MarcVDS e Petronas SRT.
Quella di Honda HRC è una scommessa notevole fondata su due fattori: anzitutto la possibilità di contare su due giovani promesse capaci di rinfrescare la griglia della WSB; in secondo luogo la volontà di centralizzare le figure del progetto. Avendo il team base a Barcellona è logico pensare che la comunicazione tra i due piloti spagnoli e ingegneri/manager possa diventare più efficiente.
LECUONA | GIOVANE, VELOCE E CONCRETO: TUTTO QUELLO CHE SERVE A HRC
Iker Lecuona, nato a Valencia il 6 gennaio 2000, ha affrontato due ottime stagioni nella classe di riferimento su pista. Nonostante la poca esperienza e la necessità di evolvere le proprie capacità con qualche altro anno di Moto2, Lecuona si è ben comportato con la KTM RC16 del team Tech3. Parliamo di un pilota arrivato troppo presto in MotoGP ed al tempo stesso poco valorizzato da KTM, che scommettendo tutto su Raúl Fernández ha scartato Iker dalla line-up 2022. Non essendoci selle disponibili in MotoGP la scelta di correre con Honda in WSBK pare più che giusta: un progetto da potenziare ed un pilota grintoso pronto a crescere insieme alla moto.
Lecuona non ha mai guidato per le migliori squadre sin dal suo debutto nel Motomondiale, perciò si è ben presto abituato a correre in situazioni svantaggiose con l'obbligo di concretizzare ogni occasione. E con una CBR1000 ancora non all'altezza di Ducati, Yamaha e Kawasaki, disporre di un pilota propenso a portare punti e restituire feedback su più livelli può solo che essere un vantaggio. Lecuona a 20 anni ha già dimostrato di poter gestire situazioni complesse nella più importante categoria su due ruote al mondo. I propositi in WSBK sono dunque buoni, non resta che osservare l'operato ai box ed in pista.
[su_button url="https://www.buymeacoffee.com/livegp" target="blank" style="bubbles" background="#efe02d" color="#120f0f" size="4" center="yes" radius="round"]Apprezzi il lavoro di LiveGP.it? Sentiti libero di offrirci un caffè! ☕[/su_button]XAVI VIERGE | CAPITOLO MOTO2 CHIUSO, NUOVO INIZIO CON HRC
Sette anni in Moto2, quattro squadre e numerosi colpi andati a vuoto. La carriera del 24enne nato a Barcellona non ha mai spiccato il volo nella classe intermedia del Motomondiale, con soli quattro podi conquistati nell'arco delle 108 gare corse. Il vice-campione CEV Moto2 2015 (titolo ottenuto da Edgar Pons) ha debuttato nel Mondiale proprio nello stesso anno grazie al supporto di Tech3. La squadra di Poncharal lo ha portato in pista fino al 2017, poi nel 2018 è avvenuto il passaggio ad Intact GP ed in quella stagione Xavi ha chiuso 11° con due podi (2° Argentina, 3° Australia). Nel 2019 era atteso il salto di qualità visto il contratto firmato con MarcVDS. Tuttavia, sebbene il compagno Alex Marquez sia riuscito a vincere il titolo, Vierge non è mai arrivato tra i primi tre.
Niente rinnovo con il team belga e nuova avventura firmata Petronas SRT: Razali ha portato Vierge nel suo team ad inizio 2020, anno migliore al precedente soprattutto per la costanza. Per festeggiare il primo ed attualmente unico podio Vierge ha però aspettato il GP della Catalunya 2021, gara chiusa al 3° posto dietro a Remy Gardner e Raúl Fernández. La chiusura del progetto SRT ha costretto il catalano ha cambiare prospettiva e la chiamata da Honda HRC è sembrata sin da subito un'occasione ghiotta per cambiare aria e ripartire da un nuovo contesto. La vicinanza con la sede europea della casa alata può rappresentare un punto forte nella collaborazione tra Vierge e HRC, quindi è lecito aspettarsi una buona crescita ed uno stretto legame tra le due parti.
Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP EMILIA ROMAGNA, BASTIANINI SALVA LA GARA DEGLI ITALIANI