F1 | GP Canada, l’analisi tecnica: riflettori puntati sull'Aston Martin
Dopo aver visto le versioni aggiornate di Mercedes e Ferrari nei due precedenti GP, in Canada anche l'Aston Martin si è presentata con una evoluzione della AMR23. La verdona, reduce dalla deludente prestazione del Montmelò, è chiamata al riscatto nell'appuntamento di casa di Lance Stroll. Adattamenti e piccoli aggiornamenti anche per gli altri team su una pista costituita da lunghi rettilinei e curve lente.
ASTON MARTIN PUNTA AL RILANCIO
A Montréal occhi puntati sulla Aston Martin AMR23, apparsa decisamente rinnovata rispetto a quella vista fino allo scorso GP di Spagna. Interventi importanti sulla vettura inglese che hanno il chiaro obiettivo di tornare a lottare per il podio e tornare ad essere seconda forza di questo mondiale.
Novità per quanto riguarda le pance, con lo "scivolo" più pronunciato e lo scavo superiore che invece ha delle linee ancora più definite. Interessante anche la parte al di sotto delle bocche di raffreddamento, zona in cui l'Aston Martin si è ispirata alla Red Bull, più stretta per indirizzare i flussi verso l'esterno.
https://twitter.com/AlbertFabrega/status/1669457266813050881Modifiche anche per quanto riguarda la zona del cofano motore, che invece si rifà più al concetto adottato da Mercedes, senza però renderlo estremo come sulla W14.
MERCEDES PER CONFERMARSI, FERRARI PER IL RISCATTO
Nessuna particolare novità invece per quanto riguarda gli altri top team. L'attenzione delle squadre è mirata ad adattarsi al circuito Gilles Villeneuve, dove è fondamentale ridurre il drag sui lunghi rettilinei. Dalla comparativa proposta da Albert Fabrega si può notare l'approccio completamente diverso di Red Bull e Ferrari, con la prima che ha portato un'ala posteriore più carica della rossa. La squadra in testa al mondiale può permettersi questa soluzione per via dell'alta efficienza della RB19. Il vantaggio sarà tutto a favore delle parti più guidate, dove sicuramente vedremo la Red Bull fare la differenza sugli avversari.
https://twitter.com/AlbertFabrega/status/1669340010439639042Ala da medio carico invece per la Mercedes, pronta a confermarsi seconda forza anche in Canada. Più in linea con la soluzione Ferrari invece quella portata da Alpine, che proverà anche due differenti ali anteriori, con una a più basso carico che presenta uno scavo nel flap più in alto.
https://twitter.com/AlbertFabrega/status/1669392505467437064Carlo Luciani
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