Va bene che Lewis e Nico sono stati finora liberi di combattere tra loro, ma forse così è troppo. Quanto accaduto nel corso del Gran premio del Belgio rischia di creare una frattura insanabile all'interno della Mercedes che potrebbe aprire clamorosi scenari. Siamo solo al secondo giro della gara quando succede il fattaccio: in fondo alla staccata di Les Combes, Rosberg tenta la manovra azzardata su Hamilton ma finisce per speronare il compagno di box. Risultato? Gomma posteriore sinistra forata per Hamilton e ala anteriore danneggiata per Nico, che comunque prosegue come se nulla (o quasi) fosse successo. Hamilton rientrerà ai box per cambiare gomme ma poi sarà costretto al terzo ritiro stagionale, mentre Nico chiuderà al secondo posto dietro a Ricciardo, non senza qualche noia tecnica. Ormai la situazione in casa Mercedes è sempre più tesa: Nico e Lewis nemmeno si parlano, e l'infuocato briefing del dopo-gara non è riuscito a calmierare gli animi. Una situazione così non si viveva dai tempi di Senna e Prost dopo il fattaccio di Imola '89 (quando Ayrton aveva attaccato Alain alla Tosa al secondo via), ma anche con Alonso-Hamilton in McLaren nel 2007 (dopo i piccoli dispetti di Fernando a Lewis). D’altronde, già dalla prima gara in Australia si era capito che il team ben presto si sarebbe trasformato in una vera polveriera pronta ad esplodere: mail fattaccio di oggi non fa altro che gettare una benzina sul fuoco che nemmeno una doccia ghiacciata potrà spegnere.

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