Lo spettacolare scenario del Mugello Circuit non ha mancato di regalare una sfida ricca di adrenalina in occasione del quarto appuntamento stagionale del Time Attack Italia, con i protagonisti della serie tricolore organizzata dalla GF2A Motorsport SSD di Andrea Scorrano artefici di una splendida serie di sfide sul filo dei centesimi lungo i 5245 metri dell’autodromo toscano. A rendere ancora più elettrizzante la giornata è stata anche la diretta streaming dell’evento, che grazie alle telecamere di GO-TV ha consentito a tutti gli appassionati di non perdersi l’entusiasmante caccia al giro veloce delle quasi cinquanta vetture presenti al via.

Zeli prosegue la striscia vincente

A confermarsi in vetta con il miglior tempo di giornata è stato il pluricampione Serse Zeli, autore di un 1:48.467 nel Round 1 di gara che gli ha consentito di abbassare di circa otto decimi il miglior riscontro cronometrico che gli aveva consentito di imporsi lo scorso anno. Il pilota svizzero ha preceduto nella graduatoria assoluta Racing Series l’altra Mitsubishi Lancer Evo X di Olivia Merlini, mentre sul terzo gradino del podio si è confermato Omar Valentini, quest’ultimo al top tra le classi Pro a bordo della sua Bmw M3 GTR. Nella GT Series, ottima performance da parte di Roberto Cerioli, che con il crono di 1:58.539 si è imposto a bordo della Lamborghini Huracàn Super Trofeo, aggiudicandosi aritmeticamente il titolo con un round di anticipo e precedendo nella graduatoria di tappa la Lamborghini Huracàn GT3 di Giovanni Brentan e la Porsche Cayman 718 GT4 di Riccardo Wagner. Per quanto riguarda invece l’assoluta Street Series, il successo è andato alla Dallara Stradale di Andrea Levy, che con il tempo di 1:59.229 ha preceduto per un soffio la vettura gemella di Alexander Stewart, mentre ad aggiudicarsi la terza posizione è stato Daniel Montebello su Porsche 992 GT3.

RACING SERIES. Passando alle singole classi, Serse Zeli si è confermato padrone assoluto nella Extreme, dove ha colto il quarto successo in altrettante gare davanti alla compagna di squadra Olivia Merlini e a Cesare Bassanini, quest’ultimo a bordo di una Fiat 500 Abarth. Omar Valentini si è a sua volta confermato in vetta nella Pro 4000, avendo la meglio nei confronti dell’Audi TT di Christian Morisco e della Volkswagen Golf GTI di Beat Stadler, conquistando aritmeticamente il titolo di classe con un round di anticipo. Il medesimo obiettivo sembra essere ormai ad un passo anche per Mattia Sciré, nuovamente al top nella Pro 3000 grazie al successo conquistato a bordo della sua Honda Civic 1.6 Turbo davanti alla Fiat 500 Abarth MS Motorsport di Fabio Moro. Il Mugello ha sorriso anche a Riccardo Di Nicola (su Mini Cooper S R53) nella Pro 2000 e Luca De Stefani nella classe Pro 1600, quest’ultimo a bordo di una Citroen Saxo VTS, mentre Luca Raddi ha degnamente rappresentato la classe Open 2000 al volante della sua Bmw 318i.

GT SERIES. Grandi prestazioni sono arrivate anche dai bolidi delle vetture Gran Turismo, con Roberto Cerioli che si è tolto la soddisfazione di primeggiare nella graduatoria assoluta e di cogliere il bottino pieno nella classe GT Supercup, mentre nella GT3 Giovanni Brentan su Lamborghini Huracàn ha preceduto la vettura gemella di Maurizio Piatesi. Distacchi ridotti al vertice hanno caratterizzato la sfida nella classe GTS, con Riccardo Wagner (su Porsche Cayman 718 GT4) abile a svettare nei confronti della Mercedes AMG GT4 di Francesco Stefan e della vettura gemella di Denis Mezzacasa, con i primi tre che hanno concluso racchiusi nello spazio di un secondo e quest’ultimo che ha notevolmente accorciato il suo distacco dalla vetta della classifica.

STREET SERIES. La competizione riservata alle vetture stradali ha visto prevalere nella Supercar la Dallara Stradale di Andrea Levy, il quale con un margine di 74 millesimi ha avuto la meglio nei confronti della vettura gemella di Alexander Stewart. Grazie a questo risultato, quest’ultimo ha potuto consolidare la propria leadership nella graduatoria di classe, vista la terza piazza centrata da Daniel Montebello su Porsche 992 GT3. In vista del round conclusivo, la situazione continua ad essere estremamente equilibrata nella Superstreet, dove ad ottenere il successo di tappa è stato Oleksandr Vovolka su Toyota Supra, abile a precedere l’Audi TT di Chrisman e la Bmw M2 Competition di Massimo Petrella, mentre grazie al quarto posto Gianmarco Savioli (anch’egli su Bmw M2 Competition) ha conquistato punti preziosi nella corsa al successo finale. Nella Street Limited è arrivata la certezza matematica del titolo per Simone Barbariol, il quale con la sua Mini F56 ha avuto la meglio nei confronti dell’Alfa Romeo Giulia 2.0 di Giuseppe Latino, mentre sicuramente spetta alla Street la palma di classe più combattuta del round toscano: in questo caso, ad imporsi è stato Alessandro Rossetti (wild card presente su Renault Megane RS), il quale per poco più di sei decimi si è imposto nei confronti di Davide Barbariol (Toyota Yaris GR), mentre Giacomo Gianpaoli (Mitsubishi Lancer Evo 9) per soli 0”038 si è aggiudicato il terzo gradino del podio a discapito di Simone Farina (Audi TT), capace di rosicchiare qualche punto a Cesare Quacquarelli (Renault Megane RS) nella corsa al titolo. Avvincente anche il confronto nella Pocket Rocket, con Andrea Montali che ha consolidato la propria leadership in campionato grazie al successo colto a bordo della sua VW Golf GTI, precedendo con un margine risicato Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e Luca Martini, quest’ultimo su Honda Civic K20. Andrea Vaccaneo si è confermato al vertice della Clubman, conquistando il secondo successo consecutivo di classe al volante della Mazda mx5 ND e precedendo sul podio la wild card Diego Gaddini (su Renault Clio RS3) e la vettura gemella di Federica Levy. Infine, nella classe Spritz da registrare il miglior crono ottenuto da Stefano Torri al volante di una Mazda mx5 NB.

Andrea Levy in azione su Dallara Stradale
Andrea Levy in azione su Dallara Stradale

Appuntamento a Cervesina con il round finale

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stato fantastico vivere nuovamente l’atmosfera magica del Mugello in un weekend che ci ha sorriso anche dal punto di vista meteorologico. I piloti hanno dato vita ad una serie di sfide entusiasmanti, offrendoci l’antipasto di quello che sarà il rush finale della stagione che per la prima volta ci vedrà in azione sul nuovo layout del circuito di Cervesina. Desidero rivolgere i miei complimenti ai piloti che hanno già conquistato aritmeticamente il titolo nelle rispettive classi, ed al tempo stesso fare un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che si giocheranno le proprie chance nella tappa finale del campionato! Siamo molto felici inoltre di aver regalato a tutti i fans la possibilità di seguire l’evento in diretta: una chicca che speriamo di poter ripetere molto presto al fine di poter ulteriormente valorizzare la presenza di Team, Piloti e Sponsor del nostro campionato. Siamo già al lavoro per la tappa finale e non vediamo l’ora di misurarci in una sfida su un circuito per noi inedito ed emozionante!”

Il Time Attack Italia tornerà in azione Domenica 17 Novembre per il quinto ed ultimo appuntamento della stagione, che per la prima volta vedrà i protagonisti del campionati sfidarsi lungo i 5260 metri del rinnovato circuito ‘Tazio Nuvolari’ di Cervesina.