Una penalità di 5” per eccesso di velocità in pit lane avvenuto in occasione dell’ultima sosta fatta per montare le gomme da full costa un podio meritato a Sergio Pérez. Il messicano chiude quarto e vede il suo ritardo su Verstappen salire a 138 punti.

Nella gara di Zandvoort, condizionata dalla pioggia, Pérez era stato il primo a decidere di passare subito, al termine del primo giro, alle gomme intermedie. Una mossa – definita da Checo “corretta” – che gli ha permesso di anticipare gran parte del gruppo che aveva invece fatto la sosta al secondo giro, tra cui Verstappen, e di prendere la testa della gara. Leadership durata poco, perché con le intermedie Verstappen ha recuperato 10” dei 13” di gap che aveva prima di fermarsi all’11° giro per mettere le soft, fare l’undercut su Pérez e prendere la vetta.

DIFFERENZA DI PASSO UNA RICHIESTA DI RED BULL

Al termine della gara, Pérez ha ammesso che la differenza di passo con Verstappen è stata frutto di una richiesta del team, che ha chiesto a Checo di salvare le gomme su una pista in continuo cambiamento: “Ci aspettavamo la pioggia, il team mi diceva che ci sarebbe stata più pioggia in arrivo”, ha detto Checo. “La pista si stava asciugando, se avessi spinto avrei distrutto l’intermedia”. Sulla chiamata successiva, che ha consegnato la vetta a Verstappen, Pérez ha affermato: “Non sapevo nulla in quel momento. Sono cose che dovremo rivedere nel debriefing e capire quali sono le ragioni. Sicuramente ci sono dei motivi. Sono sempre decisioni strategiche, ma il team ha una visione d’insieme maggiore su quanto succede in gara”.

L’ULTIMA SOSTA DECISIVA PER LA PERDITA DEL PODIO

In zona podio nel finale della gara, con l’arrivo della pioggia battente al giro 62 la gara di Checo è cambiata totalmente. Prima con l’uscita in curva 1 – e con conseguente tocco contro le barriere – che gli ha fatto perdere la seconda posizione, dove poteva andare peggio al messicano: “Le condizioni continuavano a cambiare, soprattutto in curva 1 con i rigagnoli d’acqua presenti in quel punto”, ha affermato Pérez. “In frenata li avvertivo, a un certo punto ho perso la vettura e sono andato contro le barriere. Fortunatamente sono riuscito a girarmi e a ripartire”.

L'ultima sosta di Pérez, poi decisiva per la penalità che gli è costata il podio. Credits: Red Bull Content Pool

Pérez, poco dopo, ha toccato il muro in ingresso di pit lane quando è entrato ai box per passare dalle intermedie alla full wet, pochi secondi prima della bandiera rossa. Un episodio che gli ha fatto poi perdere il podio: il messicano ha preso 5” di penalità per eccesso di velocità. Eccesso dovuto all’impossibilità di Checo di ridurre la velocità in ingresso di pit lane per la troppa acqua in pista: “Se la prima chiamata è stata corretta, nel finale non eravamo pronti per le intermedie e poi ci sono state le extreme wet”, ha spiegato Pérez. “Quando sono rientrato ai box c’era tantissima acqua e non sono riuscito a fermarmi. Ho toccato il muro e sfortunatamente non ci saremmo dovuti fermare (per la bandiera rossa, ndr). Il risultato è ok, considerando il pomeriggio avuto, è un peccato perdere il podio così. Alla fine, è stato un pomeriggio sfortunato, meritavamo di più”.

Mattia Fundarò