F1 | GP Australia, FP1: Norris precede Sainz, primo botto per Bearman
Il britannico della McLaren chiude al top le FP1 di Melbourne. Ferrari in P3 con Leclerc e P12 con Hamilton

Lando Norris riparte da dove aveva concluso lo scorso anno ad Abu Dhabi, ovvero davanti a tutti. Il britannico della McLaren è stato infatti il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP Australia, che ha aperto ufficialmente il Mondiale di Formula 1 2025. Il vice-campione del mondo ha ottenuto un crono di 1:17.252 nelle battute conclusive, grazie al quale in extremis è riuscito a precedere il sorprendente Carlos Sainz su Williams. Leclerc ha chiuso terzo dopo aver guidato buona parte della sessione, mentre Hamilton ha iniziato in P12 il suo primo weekend con la Ferrari.
Norris in extremis precede Sainz
Subito ritmo indiavolato nelle FP1 di Melbourne, con tutti i team immediatamente all'opera per preparare nel migliore dei modi il primo appuntamento stagionale. A svettare è stata la McLaren di Lando Norris, che solo nei minuti conclusivi della sessione è riuscito a mettersi alle spalle la sorpresa della sessione, ovvero la Williams di un Carlos Sainz apparso decisamente in palla. Il miglior tempo della sessione ha già abbassato il riscontro cronometrico di riferimento ottenuto nelle FP2 dello scorso anno, a dimostrazione di come l'approccio sia stato molto “aggressivo” sin dalle prime battute. Norris soltanto a pochi secondi dalla fine è riuscito ad issarsi al comando del gruppo, con Sainz che ha invece confermato quanto di buono aveva già messo in mostra nei test in Bahrain. A confermare l'ottimo stato di forma del team di Grove anche il sesto tempo ottenuto da Alex Albon, in una sessione che ha visto i primi nove racchiusi in poco più di mezzo secondo.
Hamilton e Antonelli a ridosso della top 10
Inizio positivo per la Ferrari con Charles Leclerc, il quale ha lungo è stato in testa al gruppo salvo poi chiudere in P3 a due decimi dal leader. Lewis Hamilton ha invece iniziato con un approccio più cauto il proprio percorso con il Cavallino, chiudendo a sei decimi dal compagno e per un soffio al di fuori della top ten. L'idolo di casa Oscar Piastri ha chiuso con la quarta piazza al volante della seconda McLaren, precedendo per un soffio il campione del mondo Max Verstappen (Red Bull) ed il già citato Albon. Settimo tempo per la prima Mercedes di George Russell (autore di un testacoda nel finale), mentre l'attesissimo rookie Andrea Kimi Antonelli ha chiuso in P14 al termine di una sessione che lo ha visto migliorare progressivamente le proprie prestazioni. A strappare un posto nella top 10 provvisoria sono stati invece le due Aston Martin di Alonso e Stroll, tra le quali si è inserita la Racing Bulls di un altro esordiente, ovvero Isack Hadjar.
Bearman, che botto: inizio in salita
Sono state due le bandiere rosse che hanno caratterizzato la prima sessione dell'anno. La prima, dopo circa 20', si è resa necessaria per ripulire la pista dalla ghiaia in uscita da curva 6, dopo una leggera escursione di Doohan. La seconda ha stoppato l'attività in pista per circa 10' in seguito al botto di Oliver Bearman: il giovane britannico è finito contro le barriere in uscita dalla velocissima curva 10, danneggiando in modo piuttosto pesante la propria Haas. Ad innescare l'incidente del 19enne di Chelmsford (che aveva appena montato gomma rossa) una traiettoria che lo ha visto mancare il punto di corda e quindi finire largo oltre il cordolo, per poi subire un effetto pendolo che ha portato la monoposto ad urtare contro il muro con il lato destro. Di certo non il modo migliore di iniziare la stagione per Bearman, al volante di una vettura che al momento sembra candidarsi per spartirsi con Kick Sauber il poco ambito ruolo di fanalino di coda del gruppo.
Le attività ripartiranno alle ore 6 italiane per le FP2, dalle quali è lecito attendersi di ricevere ulteriori indicazioni per comprendere lo stato di forma dei team alla vigilia della prima qualifica dell'anno.
Marco Privitera
