Credits: MotoGP Website
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Assen e Francesco Bagnaia hanno un legame a doppio filo: dalla prima vittoria nel Motomondiale datata 2016 al dominio delle ultime stagioni in MotoGP. Anche oggi il pilota Ducati ha conquistato la Sprint, accorciando in classifica nei confronti di Jorge Martín.

Francesco Bagnaia è inarrivabile ad Assen

Se Francesco Bagnaia ha tatuato sulla pelle la cartina del TT Assen, allora significa che questa pista è veramente importante per il tre volte campione del Mondo. Infatti, sono tantissimi i ricordi che legano il piemontese al tracciato nei Paesi Bassi: su tutti, il primo successo in Moto3 nel 2016. Bagnaia ha chiuso in 4ª posizione quel campionato, conquistando ben tre podi prima della fatidica Domenica di Assen. In una gara dominata dalla pattuglia azzurra, solo una piccola incertezza di Andrea Migno a metà dell'ultima chicane ha permesso a Bagnaia di bruciarlo sul traguardo di soli 18 millesimi: poi, l'attuale coach di Pertamina Enduro VR46 Racing Team è stato penalizzato di una posizione, cedendo quindi la piazza d'onore a Fabio Di Giannantonio.

Da quel primo trionfo (sia suo che di Mahindra nel Motomondiale, ndr), sono successe davvero tante cose ad Assen: la vittoria del 2018 in Moto2 nell'anno del titolo, così come la vittoria del 2022, la prima delle quattro consecutive che gli hanno permesso di conquistare il primo titolo in top class. Poi, nel 2023 Bagnaia ha vinto ancora ad Assen, il che lo mette in lizza per una bizzarra statistica.

Bagnaia per nulla sorpreso: “È da cinque weekend che vado forte nelle Sprint”

Nonostante Francesco Bagnaia non abbia mai nascosto l'antipatia nei confronti delle Sprint, il pilota Ducati ha conquistato le ultime due gare del Sabato. Tra Mugello e Assen, però, non è cambiato molto: “Sono cinque gare che andiamo molto forte già dal Venerdì, però abbiamo avuto diversi problemi nelle Sprint: il contatto con Binder a Jerez, il ritiro per problema tecnico a Le Mans, la caduta del Montmeló mentre ero primo”. Infatti, Bagnaia è sempre stato veloce il Sabato, è solo mancata l'occasione giusta. 

Il campione del Mondo, parlando della gara, crede ci sia ancora del margine per il Gran Premio di domani: “Ho gestito un po' oggi, credo di avere ancora del margine, anche perché non sono contento del feeling con la Hard anteriore soprattutto nelle parti veloci. Nonostante ciò, credo che la gomma dura sia stata la soluzione migliore. Il cambio di direzione tra curva 13 e 14 è il più faticoso del Mondo: in qualifica mi è uscito il verso da sforzo mentre lo facevo. Se si vuole farlo forte, bisogna usare il freno: allo stesso tempo, la moto diventa molto più pesante. È un pezzo che dà gusto, ma veramente tosto: è come fare un massimale, devastante”.

Pecco” cerca la tripletta come…nessun altro nell'era MotoGP

Il dato curioso è il numero di vittorie consecutive al TT di Assen in MotoGP. Ad ora, nessuno nell'era MotoGP ci è ancora riuscito. Già, nemmeno Valentino Rossi, che in MotoGP ci ha vinto ben otto volte (10 totali, visti i successi in 125cc nel 1997 e 250cc l'anno successivo, ndr). Francesco Bagnaia sarebbe, quindi, in lizza per un altro piccolo pezzo di storia: diventare l'unico a vincere tre volte consecutive in MotoGP al TT. Andando indietro nel tempo, sono solo quattro i piloti a trionfare per tre anni di fila a quella che viene chiamata “L'università del motociclismo” nella massima serie: Geoff Duke (1953-55, Gilera), John Surtees (quattro volte, 1956-59 su MV Agusta), Giacomo Agostini (cinque volte, 1968-72 su MV Agusta) e Mick Doohan (cinque volte, 1994-98 su Honda). 33 mondiali vinti in quattro, ai quali si potrebbero aggiungere i tre di Bagnaia tra meno di ventiquattr'ore. 

Valentino Aggio

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