Credits: Honda Racing
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Settimana scorsa Tim Gajser si è visto ridimensionato in quel di Arnhem: si sa, il “morbido” non è il terreno di caccia preferito dello sloveno. Tornato su un suolo a lui più congeniale come quello del MXGP di Svizzera, ecco che il pilota HRC ritrova il successo e stacca i rivali in classifica. Sul podio Jeffrey Herlings e Jorge Prado.

Tim Gajser ritrova il successo e ferma l'offensiva avversaria

Mancava dal MXGP di Repubblica Ceca la vittoria per Tim Gajser, il quale aveva sofferto nelle ultime uscite rispetto ai due avversari nella lotta iridata. Un'occasione da non perdere per la tabella rossa, il quale ha portato a termine Gara 1 con una vittoria mai veramente messa in discussione. Sono 14 i secondi rifilati dal pilota HRC a Jeffrey Herlings: lo sloveno si è fatto fregare in partenza dal solo Maxime Renaux, autore di due holeshot, ma velocemente sverniciato da Gajser, il quale non si è più guardato indietro. Diversa la storia in Gara 2, con una partenza tutt'altro che ottimale da parte del leader del mondiale. Gajser ha dovuto quindi tornare sui primi della classifica: prima Renaux, poi Prado, passando per le due Kawasaki di Romain Febvre e Jeremy Seewer. Quando Gajser ha attaccato, non c'è stata storia per gli avversari: la Honda dell'iridato 2022 non ha lasciato scampo alla GASGAS campione in carica, spiccando il volo con un vantaggio di quasi 7" sul traguardo. Ora i punti di vantaggio su Prado sono 18, mentre addirittura 42 su Herlings in una Domenica da punteggio pieno.

Herlings e Prado non possono nulla, Forato 7°

In una Domenica segnata dallo sloveno a Frauenfeld, agli avversari sono rimaste le briciole. Lo sa bene Jeffrey Herlings, ormai solito a delle gare in rimonta con delle partenze che, anche in Svizzera, si sono dimostrate veramente peccaminose. Il pilota KTM ha chiuso 5° il primo giro di Gara 1 mentre addirittura 9° in Gara 2: nelle prime curve della manche decisiva Herlings ha addirittura toccato il 16° posto. Nonostante la velocità mai in discussione del #84, senza delle partenze di livello in questa MXGP diventa veramente difficile primeggiare. Due secondi posti per l'olandese, che per due volte ha beffato un Jorge Prado piuttosto opaco sul terreno più duro. Pur sempre combattivo, Prado dimostra di non avere quel mordente degli altri due contendenti al titolo nei minuti finali: al contrario di Herlings, le partenze non bastano più. Nonostante ciò, due terzi posti per il campione in carica.

Appena giù dal podio le due Kawasaki in un MXGP di Svizzera che ha fatto divertire gli appassionati, specialmente in Gara 2. L'idolo di casa Jeremy Seewer non riesce a salire sui primi tre gradini del podio, ma riesce ad avere la meglio del compagno Romain Febvre. Grande ritorno, dopo 14 Gran Premi ai box, è quello di Maxime Renaux: il francese torna per quello che è stato solo la sua terza gara stagionale portando finalmente Yamaha nelle zone alte di classifica. Due partenze fulminanti, atteggiamento da guerriero ma una normale fatica negli ultimi minuti gli sono valsi un 6° posto quantomeno incoraggiante. È 7° Alberto Forato, il quale non commette errori e finalmente torna a brillare in un 2024 veramente sfortunato. Il veneto si mette dietro i compagni di marca Kevin Horgmo e Valentin Guillod, mentre Andrea Bonacorsi chiude al 10° posto.

MXGP | I risultati di Frauenfeld

Credits: MXGP Website

MX2 | Settima meraviglia di de Wolf, titolo ad un passo

Il MXGP di Svizzera si è rivelato fondamentale per quanto riguarda la lotta iridata MX2, di fatto chiudendola. Per tutta la durata dell'anno è stato un testa a testa tra Kay de Wolf e Lucas Coenen: nessuno ha mai commesso degli errori gravi, rimanendo sempre in lotta per le prime posizioni. A Frauenfeld qualcosa è cambiato: Kay de Wolf ha dimostrato la propria maturazione nelle terribili condizioni di Gara 1 vista la pioggia scesa nel corso della notte. Vittoria nella prima manche per la tabella rossa, decisamente più complicata Gara 2: la brutta partenza non ha permesso all'olandese di lottare per il successo parziale. La parziale rimonta fino alla 3ª posizione gli ha permesso di conquistare il settimo successo stagionale, fondamentale in chiave iridata specie dopo la caduta di Sabato nella manche di qualifica.

Credits: Husqvarna Media

Decisamente diversa la Domenica di Lucas Coenen, secondo pilota Husqvarna e unico veramente in grado di contendere il mondiale MX2 al compagno di tenda. È andato tutto storto al 17enne belga dopo la bella vittoria del Sabato: il cancelletto di partenza non gli ha permesso degli start senza intoppi, rimanendo intruppato nel gruppo in entrambe le manche. Penalizzato in Gara 1 per aver tagliato il tracciato e passando quindi dal 6° al 8° posto, la classifica generale era già compromessa. La caduta all'inizio di Gara 2 lo ha relegato addirittura al di fuori dei primi 10, dovendo quindi recuperare ma non andando oltre al 7° posto, stessa posizione nella classifica generale. Con 61 punti e solo tre Gran Premi alla fine dell'anno, si può dire che Coenen abbia alzato bandiera bianca. 

Längenfelder torna a vincere, sorpresa Reišulis

In una Domenica senza padroni nella MX2, Simon Längenfelder è finalmente tornato a splendere. Dopo aver concluso al 9° posto il MXGP di Olanda, il pilota GASGAS aveva toccato il fondo. Saldamente terza forza del campionato, il tedesco ha concluso la prima manche al 4° posto. In Gara 2 Längenfelder ha sfruttato la mancanza dei soliti avversari per tornare alla vittoria di tappa che gli mancava dal MXGP delle Fiandre a Lommel. Il #516 per vincere ha dovuto però inseguire per ben 13 giri un sorprendente Karlis Reišulis: il classe 2005 di Yamaha ha conquistato il holeshot di Gara 1 mantenendo la testa e cedendola a metà manche inoltrata al solo Längenfelder. Il debuttante, arrivato dal campionato EMX250 in sostituzione di Andrea Bonacorsi è 4° a fine giornata, riportando così la casa di Iwata dove merita di stare.

A chiudere il podio è quindi Liam Everts, che mantiene così KTM sul podio vista la Domenica complicata del compagno Andrea Adamo (solo 11°, ndr). Un incredibile recupero negli ultimi minuti del fango di Gara 1 gli ha permesso di conquistare la 2ª posizione in condizioni a lui favorevoli nelle quali ha conquistato la vittoria ad Águeda. Una caduta in Gara 2 complica la situazione del belga, costretto ad un'altra rimonta conclusa al 5° posto in volata con Mikkel Haarup (5° nella generale, ndr). Rientro col botto per Thibault Benistant: il francese di Yamaha trova delle condizioni a lui favorevoli in Gara 1, chiudendo al 3° posto che gli vale un 6° posto nella classifica finale. Miglior risultato di manche per Ferruccio Zanchi in Gara 1, chiusa in 6ª posizione: il toscano di HRC è 9° in Gara 2. Due risultati nella top 10 che gli valgono l'ottavo posto a fine giornata.

MX2 | I risultati di Frauenfeld

Credits: MXGP Website

Valentino Aggio

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