Kelvin Van der Linde guida il gruppo in partenza
Credits: DTM Official X page

Dopo la pole position ottenuta in mattinata, il sudafricano Kelvin Van der Linde ha dominato la prima gara del weekend di rientro dalle ferie estive per il DTM. In un Nurburgring in versione Sprint bagnato da una pioggia battente per buona parte dell’ora di gara, la Audi R8 LMS GT3 #3 preparata dal team ABT Motorsport è stata imprendibile per tutti, con Mirko Bortolotti che si è dovuto accontentare della seconda posizione, davanti ad uno scatenato Maro Engel. 

Vittoria per la leadership

Il secondo successo stagionale per Van der Linde ha una importanza capitale, dal momento che gli consente di pensare alla gara di domani da leader della classifica. Il sudafricano, infatti, con i 25 punti ottenuti si è portato a quota 127, con una lunghezza di vantaggio sul rivale Bortolotti. Fondamentali in questo conto, senza dubbio, i tre punti ottenuti in mattinata con una pole position che ha avuto un peso specifico molto accentuato in una giornata come quella odierna. 

La forte pioggia caduta durante tutta l’ora di gara la ha infatti influenzata in tutto il suo svolgimento, con la Safety Car a fare da apripista nei primi due passaggi. Dalla bandiera verde in poi, Van der Linde ha avuto pista libera, e l’ha sfruttata nel migliore dei modi, mettendo tra sé e Bortolotti un margine di dieci secondi che lo ha messo al riparo da eventuali attacchi, anche nel momento del pit stop obbligatorio. Al 21° passaggio, il sudafricano si è fermato dopo un lungo in curva 1 che aveva mostrato quanto ormai le gomme full wet fossero alla frutta.  La seconda parte lo ha invece visto amministrare, senza esagerare e portando a casa un successo ampiamente meritato. 

Mirko Bortolotti, dal canto suo, non si è voluto prendere rischi particolari, portando a casa un secondo posto che lo mantiene comunque agganciato al treno per il titolo finale. L’italiano ha portato al limite la Lamborghini Huracàn del team SSR Racing, difendendosi nel finale dagli attacchi di Maro Engel. Il team mate Thijm si è dovuto invece accontentare dell’ottavo posto dopo una battaglia incredibile durata cinque passaggi con Thomas Preining, settimo alla bandiera a scacchi. 

Maro all’assalto del podio

Il più combattivo del gruppo, oggi, è stato certamente Maro Engel. Il tedesco di Winward Racing ha portato la sua AMG al terzo posto finale, dopo un sorpasso bellissimo al via sulla vettura gemella di Lucas Auer (quarto al termine). Per tutta la durata della gara, poi, ha messo sotto pressione Bortolotti, costringendo l’italiano ad una gara praticamente perfetta; il terzo posto finale porta Engel alla stessa piazza in campionato, mostrando una crescita importante in vista del rush finale. 

Quinta piazza per la prima delle 296 pilotata da Jack Aitken, al centro di tante sportellate nella pancia del gruppo, sempre caldissima nel DTM. Dietro l’inglese ha terminato un Marco Wittman attento e scevro da errori, mentre la top ten è stata chiusa da Ricardo Feller e Arjun Maini. Lo svizzero ha avuto senza dubbio un sabato più complicato del team mate, e non è mai riuscito a trovare il ritmo e soprattutto il grip su una pista complicata. Peccato, poi, per il contatto tra Guven e Thijm al rientro dal pit stop; il turco ha perso il controllo della vettura, prendendosi anche una penalità e rovinando pesantemente la propria gara.

Credits: DTM Official website

 

Complimenti enormi vanno fatti a tutti i piloti, soprattutto a Van der Linde, Bortolotti e Engel; le condizioni odierne, infatti, hanno costretto tutti alla perfezione. Appuntamento ora a domani con il DTM per la seconda gara al Nurburgring; sarà interessante vedere l’evoluzione della classifica e della gara, in un campionato 2024 che ancora una volta resta apertissimo e totalmente imprevedibile. 

Nicola Saglia