Credits: motogp.com
Credits: motogp.com

Il sabato del GP d'Indonesia è una medaglia a due facce per Jorge Martín. Lo spagnolo, dopo aver abbattuto il precedente record della pista in Qualifica, non ha raccolto punti nella Sprint a causa di una caduta nel corso del primo giro di gara. La successiva rimonta non gli ha poi consentito di andare oltre la decima posizione finale, cedendo quindi 12 punti al vincitore di giornata Pecco Bagnaia. 

Qualifiche da urlo con il nuovo record della pista

Nel corso sia del Venerdì che del Sabato mattina indonesiano Jorge Martín si è affermato come il pilota da battere, risultando particolarmente veloce sul circuito di Mandalika già durante i primi turni di prove, dove ha fatto segnare costantemente piazzamenti nelle prime posizioni. 

È stato grazie ad un secondo posto ottenuto nel turno di Practice che l'alfiere Pramac ha ottenuto l'accesso diretto al Q2, sessione che ha segnato l'apice di prestazione in questo Sabato. Qualifica che è stata completamente monopolizzata del pilota numero #89, che ha fin da subito imposto la propria egemonia ed è riuscito ad abbattere il precedente record della pista di ben di sei decimi, abbassando il riscontro ottenuto nella giornata precedente dal compagno di marca Enea Bastianini (1:29.630). Il giro che gli è valso la pole position sul tracciato indonesiano è stato siglato in 1:29.088, tempo che ha proiettato Martín davanti all'intero schieramento e lo ha elevato come favorito numero uno anche della Sprint, sua specialità.

Caduta inspiegabile nella Sprint e rimonta fino alla decima posizione

Ma quella che era iniziata come una giornata volta al successo su tutti i fronti ha però preso una piega imprevista per il pilota Ducati, che dopo un'ottima partenza ed essere riuscito a tenere testa al grande spunto di Francesco Bagnaia, è stato protagonista di una caduta nel corso del primo giro. Questo errore - all'apparenza inspiegabile data la mancanza di fattori che potrebbero averlo provocata - ha costretto il leader del campionato ad una difficile rimonta, ripartendo dall'ultima posizione della classifica. 

Rimonta completata arrivando al traguardo in decima posizione e portando a termine un gran numero di sorpassi, permettendogli di acquisire ulteriore feeling con il circuito anche nel centro gruppo ma senza portare in dote alcun punto in classifica.

Alla fine un errore è un errore: non sono andato lungo, ero sulla solita traiettoria ed è difficile capire il motivo della caduta. Ho provato a guardare i dati e non si vede niente e allora sicuramente in quella curva dovrò anticipare la frenata e farla un po' più piano, però non ho fatto niente di strano. Questo non mi lascia tranquillo, perchè quando non capisci il motivo per cui sei caduto non è mai bello. Comunque dopo ho fatto un po' di allenamento con i sorpassi, da ultimo sono arrivato decimo, e penso che per domani sono in forma.

Caduta che fa segnare un grosso punto di domanda all'interno dell'ottimo weekend in Indonesia fin qui condotto da Martín, visto che nessuno all'interno del team Prima Pramac Racing è riuscito ancora a darsi una risposta sulle cause. A partire dal pilota stesso, che ammette di non aver fatto nulla di anomalo. 

Per me la pista ha molto grip e va bene dappertutto, l'unico che è caduto in quel punto sono io: lì c'è un pezzo di asfalto piccolo che se lo prendi cadi e allora sei costretto a passare sull'unica traiettoria buona, perchè se vai forse 5cm centimetri fuori cadi. Per me la pista ha un buon grip e sta andando abbastanza bene, senza la caduta sarebbe andata molto bene.

Jorge Martin nel corso del Gran Premio di Indonesia 2024
Credits: motogp.com

Occhi puntati sulla Domenica per allungare nel mondiale

Nonostante Martín abbia perso 12 punti in classifica mondiale su Bagnaia, rimane ancora in testa, forte dei 12 punti di vantaggio che continuano a separarlo dal campione del mondo in carica. 

Il weekend diventa cruciale quindi in ottica campionato, visto l'assottigliarsi del distacco, la vicinanza dei due contendenti in griglia di partenza e l'incognita della caduta da parte del pilota portabandiera Prima Pramac. Gli eventi di oggi però non cambiano l'approccio alla “gara lunga” da parte dello spagnolo, che ha intenzione di fare bottino pieno in occasione della corsa di domani, confermando il suo eccellente stato di forma.

La mia tattica per domani non cambia, quello che bisogna fare domani è come sempre il massimo, quello che pensavo di fare domani lo farò comunque. Se domani la gara sarà combattuta io oggi almeno mi sono allenato con i sorpassi e allora va bene. Mi sono trovato molto bene con la media ieri, ma la gomma per domani non si dovrà decidere ora, io sono comunque molto in forma. Per il mondiale mi sento bene e forte, ma non voglio sentirmi troppo fiducioso. Questo weekend sono molto in forma e voglio tenere un profilo basso, per vedere se domani riesco a portare a casa il massimo dei punti.

Valentina Bossi