Eicma 2015 | Peugeot: il Leone francese sbarca nel Motomondiale
Tra le conferenze stampa andate in scena ad EICMA nella giornata inaugurale di martedì, da segnalare anche quelle di Peugeot e Mahindra relative ai programmi futuri delle due case. Sul piccolo palco allestito per l’occasione, si sono alternati i due manager di Mahindra e Peugeot per svelare i prodotti ma anche i programmi sportivi delle due aziende motociclistiche, data la partnership tra loro. Mahindra nel 2016 continuerà nel Mondiale Moto3 con due team di punta, Mapfre Aspar e Team Italia, mentre Peugeot debutterà nel Mondiale Moto3 con un suo prototipo sviluppato in collaborazione proprio con gli indiani.
E così, dopo la collaborazione tra Mahindra e Peugeot che ha fruttato un terzo posto nel CIV al pilota Lorenzo Dalla Porta, la casa francese vuole camminare con le proprie gambe ed entrare così tra i grandi costruttori impegnati in Moto3. A gestire le due moto francesi (MGP3O) sarà il team tedesco Saxoprint RTG, che lascia così le Honda per lanciarsi in questa nuova avventura. Nessuna sorpresa anche per quanto riguarda i piloti che saranno gli stessi dello scorso anno, ossia il francese Alexis Masbou e lo scozzese John McPhee.
Un salto nel buio mica da ridere, quello di passare da una competitiva Honda ad una nuova realtà come Peugeot, ma il team è uno dei più esperti e saprà mettere a punto le due moto per fornire un buon supporto ad entrambi i piloti. Chiaramente anche i riders ci dovranno mettere del loro per portare più in alto possibile un marchio prestigioso come Peugeot, il quale è alla sua prima avventura nel Motomondiale dopo anni di successi in varie categorie a 4 ruote.
Intervenuto ai nostri microfoni, il pilota francese Alexis Masbou ha dichiarato: "Sono entusiasta di lanciarmi in questa nuova avventura e non vedo l’ora di buttarmi alle spalle una stagione non all’altezza delle mie aspettative. Sarà una grande sfida quella di affrontare il campionato con una realtà del tutto nuova, ma siamo pronti e motivati per giocarci le nostre carte".
Marco Pezzoni
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