FIA F2 | Budapest, Ghiotto sulla penalità revocata: "Una causa di forza maggiore"
La prima gara del week-end in Formula 2 si è conclusa con un buon quarto posto per il nostro Luca Ghiotto. Scattato dalla prima fila in griglia, il vicentino ha pagato una strategia errata da parte del proprio team che gli è costata la possibilità di lottare per il podio. Alla fine per è arrivata anche una penalità di 5" che lo avrebbe visto scivolare in sesta piazza, successivamente revocata dopo le prove presentate ai Commissari.
Ed è proprio lo stesso Luca a spiegare quanto accaduto in merito all'episodio incriminato, che lo ha visto protagonista insieme a Jordan King, a proposito del quale entrambi sono poi riusciti a dimostrare la propria innocenza: "Durante il regime di Virtual Safety Car, io e King ci siamo trovati a transitare nel tratto di pista inondato dall'olio di Boschung. Secondo il regolamento, non è ammesso risultare negativi sul delta di tempo per più di due settori. Entrambi lo siamo stati nei primi due settori, cioè subito dopo l'ingresso della VSC. Per noi era difficile rispettarlo poicé è impossibile rallentare sull'olio. Siamo anche usciti tutti di pista in quel tratto di pista. Alla fine abbiamo dimostrato che si è trattato di una causa di forza maggiore. Non intendevamo guadagnare tempo, anche perché in tutti i successivi settori siamo stati sopra il delta previsto".
In ogni caso, rimane l'amaro in bocca per una gara che non ha portato al risultato auspicato alla vigilia: "E' stata una gara molto difficile. Purtroppo abbiamo pagato un errore strategico, aspettando troppo a lungo per effettuare la sosta e ritrovandoci così alle spalle di Aitken. Ero più veloce di lui ma è stato impossibile passarlo, così alla lunga ho finito per distruggere le mie gomme. In ogni caso, contiamo di aver individuato il problema in vista della gara di domani: dobbiamo solo capire quanto l'usura derivasse da un'errata impostazione di set-up e quanto dal fatto di aver trascorso gran parte della gara immediatamente alle spalle di Aitken. Domani farà ancora più caldo e la pista sarà sicuramente più gommata".
Nelle ultime ore sono anche circolate delle voci che vorrebbero lo stesso Ghiotto nel mirino della Toro Rosso. In merito ad un suo possibile approdo nel team faentino, lo stesso Luca ha dichiarato: "Non so da dove provengano queste voci. Di sicuro io non sono stato contattato da nessuno. Spero naturalmente che si possa aprire uno spiraglio, ma per il momento non ne so nulla".
Sempre a proposito di futuro, Ghiotto ha parlato in termini entusiastici della sua recente esperienza nel prologo del WEC: "E' stato molto interessante. Di sicuro la filosofia non è lontana da quella della F1, visto che il confronto principale è quello con il tuo compagno di squadra, anche perchè le macchine sono fatte da costruttori diversi. Non è stato semplice doversi confrontare con un metodo di lavoro del tutto differente, visto che in quel contesto ci si basa molto sui long run. Ma l'esperienza è stata senza dubbio positiva".
Da Budapest - Marco Privitera