Lewis Hamilton: voto 10. Per il Gp di casa il britannico è determinato ed infatti il sabato ottiene la pole position. Al via però la sua Mercedes pattina e si fa sfilare la prima posizione da Massa, per poi farsi superare anche da Bottas; poi recupera benissimo finché, grazie ad un colpo di genio, decide di testa sua di entrare ai box per montare le gomme intermedie quando la pista non era ancora completamente bagnata.

Nico Rosberg: voto 8. Il tedesco questo fine settimana stava veramente rischiando un’umiliazione quando è praticamente sprofondato alle spalle delle Williams e del compagno di squadra, ma ha saputo poi rialzarsi recuperando fino alla seconda posizione, senza però avere quel guizzo in più per poter attaccare Hamilton.

Sebastian Vettel: voto 8. Dopo due gare di digiuno il tedesco torna sul podio nonostante una qualifica poco esaltante ed una buona parte di gara condotta ai margini della zona punti. Nel suo caso però la strategia si rivela vincente, ed infatti è uno dei primi piloti a montare le gomme intermedie al momento giusto scavalcando in un attimo diversi avversari, tra cui entrambi i piloti Williams.

Felipe Massa: voto 8. Far mangiare la polvere a due Mercedes non è una cosa da poco ed il brasiliano ci riesce nel giro di qualche metro, portandosi al comando già dal primo giro e rimanendoci anche fino ai primi pit stop. Quando poi arriva la pioggia Felipe vede sfumare anche la possibilità di un piazzamento sul podio per via di una strategia sbagliata, ma rimane un protagonista indiscusso dell’intero weekend.

Nico Hulkenberg: voto 8. Anche a Silverstone prosegue il momento positivo di Hulkenberg, che si fa notare con una partenza eccezionale che lo porta dal nono al quinto posto. Il tedesco chiude poi settimo e si conferma ancora una volta in zona punti anche con la versione B della Force India.

Valtteri Bottas: voto 7. Anche Bottas vive la stessa situazione del compagno di squadra, ma rimane sempre un pelo più lontano da Massa e quindi anche lui chiude la gara fuori dal podio, al quinto posto, conquistando comunque punti importanti che avvicinano la Williams alla Ferrari.

Daniil Kvyat: 7. Settimo in qualifica e sesto in gara. Un bel piazzamento per il giovane russo, che per tutto il fine settimana appare in forma sul tracciato inglese e conquista punti pesanti, mentre il suo compagno di squadra non termina la corsa.

Sergio Perez: voto 7. In qualifica è fuori dalla top ten, ma in gara centra l’obiettivo della zona punti. Rimane in lotta per molto tempo con Sainz, finché il pilota della Toro Rosso è costretto al ritiro.

Fernando Alonso: voto 7. Finalmente anche il due volte campione del mondo approda in zona punti nel 2015. Lo spagnolo, pur aiutato dai ritiri degli avversari, è riuscito a vincere la sfida per il decimo posto contro la Sauber di Ericsson: di questi tempi conquistare un punto per la McLaren vale quasi come una vittoria.

Roberto Merhi: voto 6. Altro buon weekend dello spagnolo, che nonostante la brutta qualifica in cui paga due secondi dal compagno di squadra, riesce a conquistare un dodicesimo posto sfruttando i numerosi ritiri.

Carlos Sainz Jr: voto 6. Con il ritiro di Verstappen le sorti della Toro Rosso sono nelle sue mani, ed infatti fino a quando corre lo spagnolo è in lotta per la top ten, ma poi è costretto a parcheggiare la propria monoposto al lato della pista al termine di un weekend sfortunato.

Kimi Raikkonen: voto 5. Sarà pure un errore di strategia che lo ha portato all’ottavo posto, ma è pur sempre vero che la strategia la può scegliere anche il pilota. Prima dell’arrivo della pioggia, inoltre, si fa anche superare da Vettel, nonostante il miglior posizionamento sulla griglia di partenza. C'è aria di rottura.

Marcus Ericsson: voto 5. Nonostante la sua Sauber non sia velocissima lo svedese arriva in top ten, ma quando arriva la pioggia Alonso è più abile di lui e gli ruba un comunque ambito decimo posto.

Will Stevens: voto 5. In qualifica è più veloce del compagno, ed anche in gara la musica è la stessa, fino a quando non rischia di mettersi fuori dai giochi sbattendo contro le barriere di protezione, fortunatamente danneggiando solo l’ala anteriore.

Daniel Ricciardo: voto 5. In Gran Bretagna la Red Bull sembra essere migliore rispetto a quella vista fino a questo momento del Mondiale, ma Ricciardo è subito fuori dalla zona punti al via del Gp e anticipare la sosta non porta nulla di buono, perché l’australiano si ritrova nel fondo del gruppo. Tutto ciò conta poco, perché la sua gara finisce per via di un calo di potenza della sua RB11.

Max Verstappen: voto 5. Ci sta abituando bene il piccolo Verstappen, ma ogni tanto dimostra la sua poca esperienza con errori banali: infatti a Silverstone termina la sua corsa dopo pochi giri nella ghiaia dopo aver perso il controllo della sua vettura.

Romain Grosjean: s.v. Un weekend ricco di problemi per Grosjean e per la Lotus, che culmina con un ritiro al primo giro a causa di uno "strano" tamponamento in cui rimangono coinvolte tre vetture.

Pastor Maldonado: s.v. Termina anche lui la corsa al primo giro, rimanendo coinvolto insieme al suo compagno di squadra in un tamponamento che lo mette fuori dai giochi ancora prima di mettersi in azione.

Jenson Button: s.v. Ancora fuori all’apertura dei giochi. Il britannico almeno di fronte al pubblico di casa aveva sicuramente intenzione di far bene, ma ormai non gli è concessa nemmeno più questa opportunità.

Felipe Nasr: voto s.v. Un problema al cambio lo blocca ancor prima di partire e dunque la domenica non può nemmeno scendere in pista per gareggiare.

Carlo Luciani

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