Spesso si parla di Lewis Hamilton come uomo da qualifica (lo dicono i numeri del resto) ma l'abilità di Sebastian Vettel nel giro secco non è certo molto inferiore. L'ha dimostrato ancora oggi con un giro magistrale che ha negato a Max Verstappen la gioia della prima pole position in Formula 1 e ha riportato la Ferrari in prima posizione nella gara in cui la risposta delCavallino era più necessaria per raddrizzare una situazione che nelle ultime due gare non aveva portato molti sorrisi. Il giro di Vettel è un capolavoro di precisione, velocità, azzardo. Sebastian ha spinto quasi esagerando, ha toccato il muro, ha vissuto fino all'ultimo la preoccupazione che la pista migliorasse e qualcuno si piazzasse davanti a lui, dopodiché ha scaricato la tensione tutta insieme, in un modo così sanguigno, così sincero da sembrare un vero italiano. 

Un'esultanza quasi inaspettata per 'solo' una pole position, ma frutto di un risultato importantissimo che spazza via le preoccupazioni di un venerdì complicato e premia il lavoro come al solito indefesso di una squadra che ha passato letteralmente la notte ai box abbandonando il circuito solo all'alba per lavorare fino all'ultimo secondo per risolvere i problemi e superare le difficoltà nella regolazione dell'assetto. 

Per la prima volta l'avversario diretto in questa stagione non sarà la Mercedes bensì la Red Bull, incredibilmente vicine alle rosse di Maranello. Qualificati tra le due Ferrari, Verstappen e Ricciardo tenteranno senza dubbio, da guasconi quali sono, l'assalto alla vittoria. Del resto il team austriaco è apparso quello più a suo agio tra le strade di Singapore, mostrando una tenuta di strada e una precisione di guida che nessun'altro ha raggiunto. In attesa della gara di domani, oggi Red Bull gioca in veste di alleato della Ferrari allontanando ancor di più Lewis Hamilton dalla vetta dello schieramento, oggi solo quinto e rassegnato a un risultato debole su una pista non facile per le caratteristiche Mercedes. 

Riesce a stare davanti all'inglese Kimi Rikkonen il quale, mai contento della macchina per tutto il weekend, dovrà quantomeno tentare di tenere dietro l'inglese in partenza per garantire un ottimo lavoro di squadra per Sebastian Vettel. La pista favorisce questa operazione perchè la prima curva è molto vicina alla prima fila, e non c'è una staccata importante. Il passo gara mostrato in prova della Ferrari, inoltre, permette di guardare con speranza alla corsa dato che, al netto di difficoltà in partenza, sarà molto difficile per tutti superare le Rosse. Lo start sarà peraltro molto insidioso: abbiamo visto nel corso della mattinata i piloti fare fatica a trovare le regolazioni dello stacco della frizione per partire al meglio, e tra tutti è proprio la Red Bull quella che è sembrata decisamente più a suo agio nello scatto da fermo, quindi la sfida Vettel/Verstappen alla prima curva sarà la prima vera insidia da superare per conquistare la vittoria. Che rimarrà comunque incerta fino alla fine perchè Singapore nasconde, tra le luci e lo scintillio della notte, così tante insidie in una gara incredibilmente lunga, che non permette la minima distrazione tra Safety Car e l'incombenza del limite delle due ore di gara. 

Stefano De Nicolo'

 

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