F1 | Test Bahrain 2024: l'analisi tecnica del Day 1
Nel Day 1 dei test pre-stagionali in Bahrain spiccano le forme della Red Bull RB20
Con la prima giornata di test pre-stagionali di F1 in Bahrain abbiamo potuto osservare meglio le vetture che affronteranno la stagione 2024. Tutte le monoposto sono uscite definitivamente allo scoperto e si sono potute apprezzare finalmente le forme della Red Bull RB20. La nuova monoposto firmata da Adrian Newey ha stupito con le sue particolari soluzioni, soltanto intraviste nelle foto della presentazione.
NESSUNO OSA PIÙ DI RED BULL
Se tutti quest'anno si sono rifatti al concetto sviluppato dalla Red Bull con la RB19 dello scorso anno, a Milton Keynes sono andati oltre. Le poche fotografie ed i giochi di luci non hanno permesso di capire quali soluzioni tecniche si nascondevano ma oggi sono uscite allo scoperto.
Le soluzioni intraviste sono state confermate ma c’è ancora dell’altro. Oltre alle bocche laterali posizionate in verticale si possono vedere anche quelle orizzontali per il raffreddamento. L’innovazione in questo caso sta nel vassoio, un concetto nato proprio dalla Red Bull e applicato dal resto della griglia. Questo è invece stato “invertito” presentandosi al labbro superiore e non a quello inferiore.
Altra zona estremamente interessante della nuova Red Bull è quella dei “bazooka”, ovvero quei rigonfiamenti sul cofano motore, a cui la Red Bull sembrava essersi ispirata alla Mercedes dello scorso anno. Il concetto qui è più estremo, perché oltre a presentare un volume maggiore si possono notare due aperture all’altezza degli attacchi dell’halo sopra al poggiatesta.
MCLAREN SVILUPPATA
Altra monoposto che nel corso della presentazione non si è potuta apprezzare al meglio è sicuramente la McLaren MCL38. La vettura del team di Woking appare molto simile alla precedente MCL60, che tanto ha fatto di buono lo scorso anno, in particolare nella seconda parte di stagione.
Tra le soluzioni più interessanti si può sicuramente scorgere la sospensione pull-rod anteriore, confermata ma rivista. La MCL38 presenta una differenza nella geometria del triangolo superiore. Il braccio anteriore ha un andamento diverso rispetto a quello della MCL60 alto fino al livello della scocca. Questa è una soluzione che abbiamo già visto anche sugli altri motorizzati Mercedes, ed in particolare sulla stessa Mercedes e sulla Aston Martin.
Ciò che colpisce di più però della nuova McLaren è l’ingresso delle pance laterali. Le bocche sono state rialzate e arretrate e presentano una forma più quadrata. Ciò che si è potuto vedere oggi è però un profilo areodinamico sul labbro superiore. Un'ala in qualche modo simile a quella della Red Bull RB20.
Per il resto la MCL38 non porta particolari altre novità. Confermata la sospensione posteriore push-rod seppur con una geometria rivista. Il cofano motore presenta invece delle brachie ed una forma che va a scendere verso la beam wing.
Altra monoposto su cui è opportuno spendere parole è la Williams FW46 che abbiamo visto per la prima volta oggi in pista. Ma seguirà un approfondimento specifico.
Carlo Luciani
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