F1 | Madrid si candida come nuova sede del GP di Spagna
Nei giorni scorsi hanno preso piede voci per cui Madrid, con un tracciato cittadino, potrebbe diventare la nuova sede del GP di Spagna nel 2026, dopo la scadenza del contrattato con l'attuale tracciato localizzato nei pressi di Barcellona. Il presidente del comitato esecutivo di IFEMA mostra sicurezza per quanto riguarda un possibile accordo, mentre Stefano Domenicali ha smorzato i toni.
Secondo IFEMA il GP si farà
Proprio il presidente del Comitato esecutivo di IFEMA, José Vicente de los Mozos, in una conferenza stampa ha dichiarato: "Ho parlato con Stefano Domenicali e c'è fiducia reciproca, lo faremo. Abbiamo un accordo di riservatezza e non posso rivelare quando avremo il contratto. So quando firmeremo, quando annunceremo e quando disputeremo il GP."
L'ente fieristico dell'IFEMA, inaugurato nel 1991, nel corso degli anni ha assunto un importante ruolo come centro per conferenze e convegni. La gestione dell'ente vede un consorzio di enti pubblici, che comprende il Comune e la camera di commercio di Madrid. Da marzo l'area ospita il Salone della F1, mostra internazionale della storia relativa al Circus, che chiuderà il 20 agosto. L'evento ha riscosso un buon successo di pubblico e questo fa pensare a Madrid come candidata ideale per ospitare un GP cittadino.
Sempre il presidente del comitato esecutivo di IFEMA ha aggiunto: "Abbiamo seguito l'iter che ci è stato indicato. La Federazione Spagnola dell'Automobile è stata informata fin dal primo momento, abbiamo firmato l'esclusiva e ora stiamo procedendo con il contratto". Secondo i calcoli l'evento dovrebbe generare un indotto di 500 milioni di euro. Madrid dunque potrebbe ospitare una gara su un tracciato cittadino. Storicamente la capitale ha ospitato delle gare di F1, ma sul circuito permanente di Jarama, a circa 30 km dalla capitale, per il quale ricordiamo l'edizione del 1981 con la vittoria di Gilles Villeneuve su Ferrari.
Stefano Domenicali smorza i toni
Stefano Domenicali, parlando al podcast Beyond the Grid ha smorzato gli entusiasmi per la gara nella capitale: “È vero che Madrid vuole ospitare una gara in futuro, ma finora non è stata presa alcuna decisione. Questo è un altro grande segno dello stato di salute della F1”.
Domenicali lascia intendere che parleranno sia con Madrid che con il tracciato del Montmelò: “Dobbiamo ricordare che abbiamo ancora anni di contratto con il tracciato a Barcellona e siamo davvero molto, molto contenti del modo in cui stanno gestendo il futuro, perché ovviamente questo li ha aiutati a reagire, a spingere per il miglioramento che è necessario a tutti i livelli, ovunque”.
Nonostante la storia recente parli di più gare in Spagna (ricordiamo la convivenza tra il tracciato del Montmelò e il cittadino di Valencia) il CEO della F1 scarta una possibilità simile, estendendo il discorso al continente europeo: “Credo che in Europa, anche in futuro, ci si aspetti di vedere gare [nello stesso Stato, ndR] in cui si possa applicare il principio della rotazione, ma non due nello stesso anno”.
In un evento dimostrativo a bordo di una Red Bull RB7 per le strade spagnole di Madrid, Sergio Perez, specialista dei tracciati in mezzo alle città, ha detto che accoglierebbe con favore più circuiti cittadini nel calendario. Il messicano ha dichiarato: "Penso che i circuiti cittadini siano speciali, sarebbe bello aggiungerne altri al calendario. C'è un'atmosfera molto speciale quando ci andiamo, soprattutto come quella che si può trovare in città come Madrid."
La Redazione