F1 | GP Austria, le pagelle ai protagonisti
I top e i flop dell'undicesimo round del Mondiale di Formula1 2024
Al termine di una gara resa incandescente dallo scontro tra Max Verstappen e Lando Norris, a trionfare è George Russell che, approfittando delle schermaglie tra i due, conquista la sua seconda vittoria in carriera precedendo sul traguardo di Spielberg la McLaren di Oscar Piastri e la Ferrari di Carlos Sainz. Solo P5 per il Campione del Mondo olandese, mentre va decisamente peggio a Charles Leclerc, 11°, penalizzato da un contatto nelle prime fasi di gara. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Austria, undicesima prova del Mondiale di Formula 1 2024.
George Russell 9. Come molto spesso capita tra i due litiganti il terzo gode. Rassegnato ad un buon terzo posto, il buon George si vede servire su un piatto d'argento la vittoria dal duo Norris-Verstappen. Lui ringrazia e va a conquistare la sua seconda vittoria in carriera, la prima per la Mercedes in questo 2024.
Oscar Piastri 8,5. La sua gara è costellata di tanti rimpianti e di quello che poteva essere, con la penalità comminatagli dopo le qualifiche che gli è costata una probabile vittoria. Da applausi i sorpassi su Perez e Sainz.
Carlos Sainz 7. Il podio è manna che arriva dal cielo e sicuramente non può mascherare gli evidenti problemi di una Ferrari in netta regressione rispetto a poche gare fa.
Lewis Hamilton 5,5. Weekend deludente per l'anglo-caraibico, sempre lontanissimo dalle prestazione del compagno di squadra che prova ad insidiare solamente nelle fasi iniziali di gara.
Max Verstappen 4,5. Per un weekend non è la macchina perfetta che ci ha abituato a vedere. O meglio lo è fino al duello con Norris, quando gli si chiude la vena venendo a contatto in maniera piuttosto discutibile con il pilota inglese rovinando la sua gara ma soprattutto quella del #4 della McLaren.
Nico Hulkenberg 9. Il weekend del tedesco è assolutamente da ricordare. P9 in qualifica che migliora in gara chiudendo al 6° posto e togliendosi anche il lusso di superare la Red Bull di Perez.
Sergio Perez 4. Finisce dietro a Verstappen nonostante la penalità di quest'ultimo per il contatto con Norris. E questo la dice lunga sull'attuale momento di forma del messicano.
Kevin Magnussen 8,5. La Haas in Austria funziona eccome e lui, così come Hulkenberg, disputa una gara sontuosa e con tanto di duello con il compagno di squadra, tornando a segnare punti che mancavano dal Gp Australia.
Daniel Ricciardo 7,5. Ottima gara per l'australiano che fin dalle prime prove dimostra di avere un ottimo feeling con il tracciato di Spielberg.
Pierre Gasly 7.5. Altra gara positiva per il francese che festeggia il fresco rinnovo di contratto con il quarto arrivo a punti consecutivo.
Charles Leclerc 6. La sua gara finisce in curva 1 quando stretto tra Piastri e Perez danneggia la sua ala anteriore. Prova con la strategia a risalire posizioni e termina fuori dalla zona punti per un nulla.
Esteban Ocon 5,5. Finisce fuori dalla zona punti e battuto sonoramente dal compagno di squadra che gli rifila un sorpasso difficile da digerire.
Lance Stroll 5. Va oltre i limiti (evidenti) dell'Aston Martin conquistando un discreto 13° posto. Troppo poco per le ambizioni e gli investimenti di papà Lawrence.
Yuki Tsunoda 5. Gli aggiornamenti Racing Bulls oltre a non funzionare perfettamente, hanno fatto regredire pericolosamente anche le prestazioni del giapponese.
Alexander Albon 6. Prova con la solita tenacia a risalire posizioni mettendosi comunque dietro quattro vetture.
Valtteri Bottas 5,5. Nemmeno lui fa faville con una Kick Sauber in netto peggioramento man mano che passano i GP.
Guanyu Zhou 5. Perde nettamente il duello con il compagno di squadra che, allo stato attuale, è il suo obiettivo massimo.
Fernando Alonso 5. Corre con un evidente gap tecnico e nemmeno un pilota del suo calibro può far tanto per raddrizzare la situazione.
Logan Sargeant 4. Altra gara dove dimostra di essere un pesce fuor d'acqua in questa Formula 1.
Lando Norris 8. Il suo GP termina mestamente con un ritiro dopo un corpo a corpo con l'(ex?) amico Verstappen a suo dire troppo sopra le righe. Ma la sua crescita e quella della McLaren sono sotto gli occhi di tutti e si aspetta Silverstone per averne la conferma.
Vincenzo Buonpane