F1 | GP Qatar, le pagelle ai protagonisti
Max Verstappen vince anche il GP Qatar chiudendo nella maniera migliore un weekend che lo ha visto laurearsi Campione del Mondo per la terza volta grazie al secondo posto nella Sprint Race. Dietro al fenomeno olandese, le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris hanno certificato i miglioramenti del team di Woking con l'australiano trionfatore nella gara del sabato. Altro weekend amaro per la Ferrari che ha chiuso in P5 con Charles Leclerc, e con Carlos Sainz addirttura non partito per problemi alla sua SF23. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Qatar, diciottesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2023.
Max Verstappen 9. Il voto in meno è per il secondo posto nella Sprint Race, frutto di uno start non ottimale e di un lungo che lo fa retrocedere in P7. Nella gara domenicale una volta conservata la pole position, incalana la gara sui binari a lui preferiti festeggiando con la sua vittoria numero 49 in carriera il fresco terzo titolo iridato.
Oscar Piastri 10. Weekend da incorniciare per l'australiano che trionfa nella Sprint Race dopo aver ottenuto la pole nelle qualifiche shootout. Nella gara lunga è bravo a risalire dalla sesta posizione fino alla seconda, gestendo benissimo le situazioni di traffico in cui si trova dopo le sue soste.
Lando Norris 8,5. Viene battuto da Piastri in un weekend dove paga eccessivamente una qualifica non ottimale. Il terzo posto finale, comunque, gli permette di avvicinare la sesta posizione nel Mondiale occupata attualmente da Leclerc.
George Russel 8. La Mercedes a Lusail è lui. Al sabato opta per una strategia differente che paga fino a quando la gomma soft non lo abbandona. Alla domenica potrebbe dare del filo da torcere a Verstappen ma un contatto con Hamilton lo spedisce in fondo al gruppo, ciò nonostante si produce in una bella rimonta che lo porta a risalire fino alla P4 finale.
Charles Leclerc 6,5. Ottiene il massimo dalla performance della Ferrari nel GP Qatar e la P5 serve solamente a contenere la Mercedes nella Classifica Costruttori.
Fernando Alonso 7. Ritorna a lottare con i grandi esclusivamente per meriti propri più che della sua Aston Martin. Peccato per l'escursione sulla sabbia che lo priva della possibilità di duellare con Leclerc.
Esteban Ocon 7. Gara pulita e ordinata per il francese che, nonostante un malessere fisico, porta a casa altri punti iridati.
Valtteri Bottas 7,5. Mezzo voto in più rispetto al compagno di squadra per la gara Sprint terminata ad un soffio dalla Top 10, che invece centra con merito la domenica replicando il suo miglior risultato stagionale ottenuto nella gara inaugurale del Bahrein.
Guanyu Zhou 7. Dopo un sabato decisamente sotto tono, il cinese grazie anche alla strategia porta punti preziosi all'Alfa Romeo in ottica Costruttori.
Sergio Perez 5. Anche nel GP Qatar sembra che guidi un'altra macchina rispetto a quella tra le mani di Verstappen. Al sabato è incolpevole nel contatto con Ocon, la domenica è protagonista di una serie di track limits che irritano anche il suo ingegnere via radio.
Pierre Gasly 5. Con una vettura potenzialmente da zona punti incappa in una serie di infrazioni chiudendo dietro al compagno di squadra, ora vicino solo due punti nella classifica iridata.
Alexander Albon 6. Per poco più di un giro assapora la leadership, evento mai vissuto nemmeno quando era al volante della Red Bull. Poi effettua la sosta e scivola all'indietro chiudendo con una dignitosissima P13.
Kevin Magnussen 5,5. E' bravo a risalire dalla P19 di partenza, ma c'è anche da dire che lo fa soprattutto per i ritiri di Sainz e Hamilton, riuscendo comunque a chiudere davanti al compagno di squadra. L'unica nota positiva di un weekend piuttosto anonimo.
Yuki Tsunoda 5. Poca gloria anche per il giapponese che per tutto il weekend veleggia nelle posizione di centro gruppo senza mai aver il guizzo per artigliare posizioni più nobili.
Nico Hulkenberg 4,5. Imperdonabile l'errore di posizionamento nella piazzola, semplicemente perchè da un pilota della sua esperienza è un errore che non ti aspetti.
Liam Lawson 5. Fuori dopo poche curve al sabato, ultimo alla domenica. Poco da dire.
Logan Sargeant 5. Doppio ritiro per l'americano che anche nel GP Qatar non fa moltissimo per guadagnarsi la riconferma. Stoico nel proseguire nonostante un malessere fisico lo debiliti, da ammirare e rispettare per averci messo la faccia nel ritirarsi.
Lewis Hamilton 4. Dietro a Russell nella Sprint e poi con evidenti colpe nel contatto al via proprio con il compagno di squadra. Weekend da archiviare in fretta per l'anglo-caraibico.
Carlos Sainz s.v. Nella Sprint Race fa quel che può finendo sesto e davanti al compagno di squadra, poi in gara non parte nemmeno per un guasto alla sua SF23. Ma anche lui avrebbe potuto ben poco con la Ferrari di Lusail.
Vincenzo Buonpane