Grosjean: "Cosa manca alla Lotus? I soldi"
Di ritorno dalla prima trasferta asiatica, la Lotus può dirsi soddisfatta del bottino sin qui raccolto: vittoria all'esordio con Kimi Raikkonen in Australia e 40 punti totali, che valgono il secondo posto nella classifica Costruttori. Chi invece è parso un tantino sottotono nel team anglo-francese è invece Romain Grosjean. Il pilota francese ha raccolto un deludente decimo posto a Melbourne mentre a Sepang è andato meglio, riuscendo a conquistare la sesta posizione finale. Le prestazioni di Grosjean sono sembrate comunque lontane da quelle del pilota veloce e (a tratti eccessivamente) aggressivo messosi in mostra lo scorso anno. Il ventiseienne nativo di Ginevra non è comunque apparso molto fiducioso sulle possibilità che il proprio team abbia di lottare sino in fondo per il Mondiale, legando questa eventualità all'ingresso di nuovi sponsor che faciliterebbero l'evoluzione della vettura nel corso della stagione: "Dipende dal budget che avremo - ha dichiarato - questa è la chiave del successo in F1". L'ex-campione Gp2, lo scorso anno due volte secondo a Montreal e a Valencia, ha poi aggiunto: "Sappiamo di poter contare su gente capace, in grado di preparare una monoposto vincente, ma sappiamo anche che nel corso dell'anno tutto dipenderà dagli sviluppi che potremo avere a disposizione". Secondo Grosjean, l'aver iniziato col piede giusto potrà aiutare il team ad incrementare il proprio budget: "Più sponsor significa avere più sviluppi, quindi più vittorie ed ancora altri sponsor. E' un ciclo continuo" ha concluso. Di certo, Grosjean dovrà dimostrare gara dopo gara di essere finalmente maturato, essendo tenuto sotto la lente d'ingrandimento dai vertici del team dopo i numerosi incidenti provocati nel corso della passata stagione.
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