Kalle Rovanpera, vincitore del Rally Cile 2024
Credits: Toyota Gazoo Official Fb page

L’ultima, uggiosa giornata del Rally Cile WRC ha visto Kalle Rovanpera legittimare la propria vittoria, con una condotta di gara accorta nelle quattro speciali disputate. La nebbia e il fango hanno reso le veloci speciali cilene ancora più insidiose, ma il finlandese è stato bravo ad evitare tutte le trappole presenti sul tracciato e restare in coda al team mate Sebastien Ogier, che si è preso i sette punti destinati al vincitore del Super Sunday. La doppietta Toyota sul podio è stata completata da Elfyn Evans, mentre Ott Tanak, ormai il vero sfidante di Neuville per il titolo, si è preso il terzo posto, proprio davanti al leader della classifica WRC. 

Doppietta Toyota, Evans segue Kalle

Forte di un vantaggio di quindici secondi sul compagno di squadra, Kalle Rovanpera avrebbe potuto partire questa mattina controllando la situazione, viste soprattutto le condizioni poco felici di prove speciali e meteo. Il due volte campione del Mondo, invece, ha optato per una strategia molto aggressiva, andando a guadagnare tempo su Evans p.s. dopo p.s., e legittimando la sua vittoria. La Yaris Gr1 è sembrata essere la vettura maggiormente a proprio agio sugli sterrati del Rally Cile, e Rovanpera ha potuto così “vendicare” quel successo casalingo in Finlandia sfuggitogli all’ultima speciale. Bene anche Elfyn Evans, che si è portato a casa il secondo posto, anche se il gap rispetto al team mate è molto elevato. 

La domenica cilena è stata senza dubbio il giorno di Sebastien Ogier: il driver di Gap si è preso la miglior prestazione in tutte le prove speciali di giornata, compresa la Power Stage di Bio-bio 2 per un solo decimo su Rovanpera. Quando non ha problemi, il francese resta, insieme al finnico, l'uomo da battere di questo Mondiale. Il nono titolo è ancora matematicamente alla portata, nonostante una stagione da part-time. Non male davvero. 

Credits: Toyota Gazoo WRC Fb page

Hyundai in difesa con Tanak sul podio

Il team Hyundai può certamente essere soddisfatto del podio ottenuto da Ott Tanak, bravo a capitalizzare il lavoro svolto nei giorni scorsi. L’estone ha chiuso davanti al leader del Mondiale WRC Thierry Neuville, soddisfatto soprattutto delle proprie run pomeridiane. Male invece Esapekka Lappi, che ha anche colpito un terrapieno nel corso della penultima speciale, rovinando pesantemente l’aerodinamica della propria i20 in vista della Power Stage. 

La stessa curva ha, a distanza di pochi minuti, tratto in inganno anche Adrien Fourmaux, autore di un testacoda che non ha arrecato danni alla sua Ford Puma, ma gli ha fatto perdere almeno una decina di secondi. Quinta piazza finale per lui, davanti al team mate Gregoire Munster e alla Toyota di Sami Pajari. Il finlandese ha mostrato sicuramente una ottima consistenza alla sua seconda uscita su una Rally1. Spettacolare contrattempo per Martin Sesks, che ha perso l’alettone alettone posteriore della sua Puma al termine della Laraquete 2. 

WRC2: Rossell vince nonostante la penalità

Yohann Rossell si è portato a casa una vittoria fondamentale nel WRC2. Il francese al volante della Citroen C3 ha preso anche una penalità per jump start, ma è comunque riuscito a precedere Nikolay Gryazin sulla vettura gemella. Quarta piazza per Oliver Solberg, che dovrà rimandare la festa per la conquista del titolo, alle spalle di un sempre aggressivo Gus Greensmith

Credis: WRC Official website

Nicola Saglia