Tra le numerose statistiche relative al campionato del mondo di Formula 1, una delle più curiose riguarda sicuramente quella delle vittorie ottenute...in extremis. Si tratta delle occasioni in cui il vincitore della gara ha preso il comando nel corso dell'ultimo giro, con un colpo di scena finale spesso in grado di regalare forti emozioni a pubblico ed addetti ai lavori, con sensazioni ovviamente contrastanti a seconda dei vari punti di vista. Recordman in questa particolare classifica sono Juan Manuel Fangio, Jochen Rindt e Michael Schumacher, i quali per due volte nel corso della propria carriera sono riusciti a cogliere un successo in maniera ormai insperata. All'argentino capitò a Monza in occasione del Gp d'Italia 1953, approfittando del contatto avvenuto in Parabolica tra Farina e Ascari, e l'anno successivo in Francia, quando ebbe la meglio sulla Mercedes di Kling. All'austriaco l'impresa riuscì due volte nel corso dello stesso anno, in quel 1970 che lo avrebbe poi visto campione postumo dopo la tragedia di Monza: dapprima a Monaco, quando usufruisce dell'involontario regalo di Brabham che urta le barriere all'ultima curva, e successivamente a Silverstone, quando lo stesso Brabham rimane senza benzina a pochi metri dal traguardo. Per quanto riguarda, infine, il sette-volte campione del mondo tedesco, il colpo di scena finale gli sorrise nel 2001 in Spagna, quando sfruttò un problema tecnico occorso alla McLaren di Hakkinen, e l'anno seguente in Austria, quando il compagno Barrichello gli cedette la prima posizione a pochi metri dal traguardo tra mille polemiche. Negli ultimi anni, sono stati rari gli episodi che hanno visto un cambio del leader della corsa nelle battute conclusive: tra di essi, da ricordare il Gp Ungheria 1997, quando Jacques Villeneuve approfittò del rallentamento finale della Arrows di Hill per involarsi verso il traguardo; oppure la gara di Suzuka nel 2005, quando Raikkonen ebbe la meglio su Fisichella grazie ad uno splendido sorpasso all'esterno della prima curva. L'ultimo episodio in tal senso si è verificato nel 2011, quando Button a Montreal infilò Vettel in difficoltà con le gomme proprio a pochi chilometri dal traguardo.

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