Francesco Bagnaia, vincitore in solitaria a Buriram
Francesco Bagnaia, vincitore in solitaria a Buriram | Credits: MotoGP (via Facebook)

In una Buriram ancora parecchio bagnata, in MotoGP a brillare è Francesco Bagnaia, vincitore in solitaria del GP della Thailandia, che riscatta nel migliore dei modi il terzo posto della Sprint. Seconda posizione per Jorge Martin, mai realmente in grado di tenere il passo di ‘Pecco’. Terza piazza per un incredibile Pedro Acosta, autore di un gran duello con Jack Miller negli ultimi due giri. 

Nulla da fare per Enea Bastianini, caduto nel corso del decimo giro; out anche Marc Marquez, scivolato pochi giri più tardi mentre era a caccia di Bagnaia.

Pecco impeccabile, Martin non rischia 

Su un tracciato ancora particolarmente bagnato, a mettere la firma sulla gara è Francesco Bagnaia, che a Buriram taglia il traguardo in solitaria dopo una gara condotta magistralmente. Scattato dalla pole position, ‘Pecco’ viene bruciato in partenza da Martin, ritrovandosi in seconda posizione. Ma già al quinto giro, complice un lungo dello spagnolo, Bagnaia prende la testa della corsa e la mantiene poi fino al traguardo, gestendo al meglio anche i due tentativi di attacco di Marquez a metà gara. 

Come detto, alle sue spalle troviamo Jorge Martin, decisamente meno in forma rispetto alla Sprint. Nonostante un'ottima partenza dalla prima fila, lo spagnolo è apparso fin da subito più in difficoltà rispetto ai rivali, scivolando in fretta in terza posizione alle spalle di Bagnaia e Marquez per via di un lungo nel corso della quinta tornata. A quel punto ‘Martinator’ ha preferito gestire, cogliendo poi un'insperata seconda piazza anche grazie alla caduta del già citato Marquez. 

Insieme ai due contendenti al titolo, sul podio ci sale anche un incredibile Pedro Acosta, anche lui al limite per buona parte della gara, ma bravo a non mollare mai, ingaggiando nel finale dei gran duelli, prima con Brad Binder e poi con Jack Miller, che gli valgono il podio (e gli applausi per i sorpassi portati a termine). A seguire, quarta piazza per un ottimo Fabio Di Giannantonio, che nel finale “segue” le orme di Acosta e piazza il sorpasso decisivo nei confronti di Miller, conquistando una meritata posizione ai piedi del podio. 

Quinta piazza, dunque, per Jack Miller, che precede il compagno di squadra Brad Binder, sesto. Alle loro spalle, più arretrato, troviamo l'Aprilia di Maverick Viñales, settimo, che precede la Honda di Johann Zarco, ottavo. Chiudono la top10 l'altra Aprilia di Aleix Espargarò, nono, che precede la Ducati di Alex Marquez, decimo. 

Marquez spreca tutto, disastro Morbidelli

Tra i delusi c'è sicuramente Marc Marquez. Scattato dalla seconda fila, lo spagnolo ha avuto un buono spunto in partenza, portandosi subito in terza posizione alle spalle di Martin e Bagnaia. Salito poi in seconda posizione grazie all'errore di Martin, Marquez ha provato in più di un'occasione l'attacco nei confronti di Bagnaia per la leadership della gara, ma senza successo. E proprio dopo il secondo tentativo, durante il quattordicesimo giro, ecco il disastro: chiusura d'anteriore e scivolata, che lo obbligano a dire addio al podio (e forse anche alla vittoria). Rientrato nelle retrovie, Marc ha poi chiuso in undicesima posizione.

Domenica da dimenticare anche per Enea Bastianini, mai realmente in palla e caduto nel corso del decimo giro; il riminese è poi rientrato, ma ha chiuso solamente quattordicesimo. Destino simile anche per Franco Morbidelli, tra i protagonisti (in negativo) della gara. Nel corso del quarto giro, infatti, il portacolori Prima Pramac si è reso protagonista di un sorpasso alquanto azzardato nei confronti di Fabio Quartararo, con quest'ultimo che - nel tentativo di evitarlo - cade. Completato il lon lap penalty comminatogli per la manovra ai danni del francese, ‘Morbido’ ha poi messo in mostra un ottimo passo, vanificando poi tutto poche tornate più tardi con una scivolata che lo obbliga al ritiro. 

Infine, da segnalare anche le cadute di Marco Bezzecchi, nelle fasi iniziali della gara, delle due Aprilia Trackhouse di Lorenzo Savadori e Raul Fernandez, di Augusto Fernandez e Alex Rins.

MotoGP | I risultati della gara di Buriram

L'ordine di arrivo del GP dell Thailandia
L'ordine di arrivo del GP dell Thailandia | Credits: MotoTiming Live (via mototiming.live)

Giorgia Guarnieri

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