Quarta pole consecutiva per Leclerc a Baku.
Quarta pole consecutiva per Leclerc a Baku. Credits: X/@ScuderiaFerrari

Dopo la vittoria di Monza, la Ferrari si conferma davanti a tutti con la quarta pole consecutiva a Baku (e la 26^ in carriera, a -3 da Fangio) di Charles Leclerc, che di autorità chiude davanti a tutti in 1.41.365 davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz, replicando così la top-3 che ci fu a Monaco, gara poi vinta da Leclerc proprio davanti a Piastri e Sainz. Un piazzamento importante per Leclerc, che nonostante l’incidente di ieri mattina in FP1 conferma il suo grande feeling con Baku, soprattutto sul giro secco. Ma in generale, per Ferrari il sabato si è chiuso positivamente anche grazie al terzo posto di Carlos Sainz.

Per Leclerc grande fiducia

E proprio il feeling con Baku ha permesso a Leclerc di avere grande fiducia – in sé stesso e nella vettura – rimasta intatta nonostante l’incidente in FP1 che hanno costretto Charles a chiudere in anticipo quel turno perdendo tempo per poter girare e prendere ulteriore confidenza con i muri del circuito della capitale azera. Il monegasco ha spiegato anche di non aver fatto modifiche sulla vettura, ma che tra ieri e oggi non ha girato con carico di benzina, il che rappresenta per lui un’incognita in vista di domani.

Nelle FP1 sapevo di star bene, al netto dell’errore, ma nonostante quello avevo fiducia. In FP2 e FP3 recuperi la fiducia per non perdere altri giri. Sulla macchina non abbiamo cambiato nulla ed è raro, ma mi sentivo bene. Sapevo di poter cambiare il bilanciamento con la guida, ogni volta che è così sono a mio agio. Non ho provato il passo gara, dovrò adattarmi velocemente, ma quest’anno siamo più forti sul passo gara rispetto al giro secco. Però tra la teoria e la pratica c’è differenza, farò di tutto per essere pronto domani e per finire il lavoro.

2024 chance per rompere un tabù?

Nelle tre occasioni precedenti in cui è partito dalla pole, Leclerc è riuscito ad ottenere un solo podio, 12 mesi fa dietro alle Red Bull di Pérez e Verstappen: per domani il monegasco ha una grande chance per poterlo rompere, il che comporterebbe anche un rilancio delle sue chance in ottica titolo visto il sesto posto in griglia di Max Verstappen e il 17° di Lando Norris. Un’occasione quindi estremamente ghiotta per più motivi, per la quale Leclerc è totalmente consapevole, seppur la pole di oggi, secondo lui, non sia la migliore delle quattro che ha ottenuto quest’anno.

Non penso che sia stato il mio miglior giro di sempre qui, il migliore credo sia quello del 2021 dove la vettura non era facile e si lottava per una posizione tra la settima e la dodicesima. Chiudere in pole qui era stata una grande sorpresa. È stato però un ottimo giro, ho cercato di trovare la fiducia, di rischiare qualcosa in più giro dopo giro, sapevo che la performance c’era e che dovevo mettere tutto assieme. Ci sono riuscito in Q3 e sono felice. Il feeling è buono, sicuramente, guardando al passato, nel ’21 e ’23 eravamo un po’ fuori posizione e non mi aspettavo di vincere in quegli anni. Nel ’22 il motore si ruppe mentre eravamo primi. Domani spero che il ritmo ci sia ancora, sarà diverso con carico di benzina e alto degrado. Se sarà così, speriamo di poter vincere.

Sainz, fiducia sul passo gara

Se Leclerc non ha nascosto di non aver provato il passo gara, per Carlos Sainz le cose sono diverse perché lo spagnolo – che ha ammesso di non amare particolarmente Baku – si è concentrato ieri sul ritmo gara trovando ottimi riscontri, rinforzati dal terzo posto in qualifica che donano ulteriore confidenza al #55.

Questo è un circuito dove ho sempre faticato molto in passato, dove non vado mai veloce dalle FP1. Non mi viene naturale qui, mentre per Charles è il contrario ed è sempre molto veloce. Ho trovato qualcosa in Q3 che mi avrebbe potuto aiutato in Q1 o Q2 dove stavo faticando. Sono felice del terzo posto, ieri sono stato uno dei più veloci sul long run e sono fiducioso che in gara le cose possano andare meglio.

Vasseur predica calma

Chi invece deve gestire la situazione dall’alto, e cioè Frédéric Vasseur, team principal della Scuderia, cerca invece di predicare calma dopo un risultato comunque estremamente positivo, spinto anche dall’entusiasmo che si è creato con la vittoria di Monza. Secondo Vasseur è importante che Leclerc e Sainz si concentrino su loro stessi e che non esagerino in gara, puntando sul portare a casa il miglior risultato possibile. Il tutto senza pensare ad obiettivi più alti come la classifica Costruttori, dove Ferrari si trova a 39 punti dalla Red Bull e per la quale Vasseur ritiene come l’unica cosa che conta sia fare sempre punti, qualunque sia la situazione.

Penso che dobbiamo goderci la pole, la gara di domani è la cosa più importante. Penso che abbiamo un buon passo, lo abbiamo avuto per tutto il weekend, e sul giro secco. È andata bene, è importante avere entrambe le macchine davanti domani ma gli altri non sono lontani e so che la gara sarà difficile. Non sono preoccupato (per la gara di domani, ndr), sono concentrato. È vero che Charles ha una sorta di fiducia in sé stesso quando arriva a Baku o a Monaco, è importante mantenerla e tenerla sotto controllo. Non dobbiamo strafare, dobbiamo fare il minimo necessario e Charles saprà controllarsi. Sarà lunga fino alla bandiera a scacchi, ma sinora è andato tutto bene, abbiamo sempre avuto il passo migliore sulla simulazione gara rispetto alla qualifica ed è incoraggiante.

Mattia Fundarò