F1 | GP Arabia Saudita 2025 - Commento LIVE Gara

Una prova di forza e maturità, l'ennesima, per dimostrare anche agli scettici di essere pronto per conquistarsi il ruolo di prima guida e lottare per il titolo. Oscar Piastri conquista anche il GP Arabia Saudita a Jeddah, volando a quota 99 punti in campionato e diventando il nuovo leader del Mondiale. Per l'australiano si tratta del terzo successo su cinque gare, ottenuto davanti ad un Max Verstappen mai domo ed a un Charles Leclerc che porta per la prima volta in stagione la Ferrari sul podio.

Piastri, una svolta per il Mondiale?

Mai un errore o un'incertezza, in una gara che lo ha visto gestire quando necessario ed al tempo stesso sfoderare gli artigli nel momento in cui occorreva attaccare. Oscar Piastri dimostra di essere pronto e maturo per il titolo, al termine di una gara che lo vede sopravanzare in classifica il compagno Norris (oggi solo quarto) e rendersi autore di un soprasso da brividi nei confronti di Hamilton, in un momento-chiave della gara in cui era chiamato a costruire il gap nei confronti di Verstappen. La gara di Jeddah potrebbe davvero rappresentare un momento di svolta nella storia di questo Mondiale e anche nelle gerarchie interne in casa McLaren, alle prese ancora una volta con un Norris che ha pagato l'errore in qualifica e anche qualche ingenuità di troppo nel duello con lo stesso Hamilton.

In tutto questo, a non mollare il colpo è certamente Max Verstappen, il quale può certamente recriminare per l'episodio della prima curva in cui si è trovato costretto a tagliare la chicane ed in seguito a subire una penalità di 5" per tale manovra: un momento probabilmente decisivo ai fini dell'esito della gara, nel corso della quale il quattro-volte campione del mondo si è nuovamente confermato l'unico capace di tenere testa al duo McLaren seppure in una condizione di inferiorità tecnica. Piastri è infatti riuscito ad affiancare l'olandese all'interno della prima staccata, con i due che si sono ritrovati affiancati ed il pilota Red Bull che è riuscito a conservare la testa solo passando oltre il cordolo.

Primo podio per la Ferrari

Anche la Ferrari esce con un bottino comunque soddisfacente dalla quinta trasferta stagionale, nel corso della quale centra finalmente il primo podio con Charles Leclerc, autore di una gara impeccabile che lo ha visto gestire egregiamente la gomma media nel primo stint, ritardando la sosta rispetto agli avversari e potendo fare affidamento su un set di Hard più performante nel finale. Questa mossa gli ha consentito dapprima di scavalcare Russell e successivamente di respingere gli attacchi di Norris, partito invece con la Hard ed in grado di poter sfruttare la gomma gialla nel finale. Per Lewis Hamilton la gara è invece stata piuttosto anonima, con un settimo posto che rappresenta una magra consolazione e che non ha mai visto l'inglese nella condizione di poter attaccare le Mercedes.

Contatto Tsunoda-Gasly al primo giro

Il team di Brackley porta a casa punti importanti, nonostante un Russell andato in difficoltà con le gomme nel finale e un Antonelli artefice di una prova molto solida e concreta: per loro è arrivato un quinto e sesto posto sotto la bandiera a scacchi che rappresenta in questo momento il massimo a cui la Mercedes possa ambire. Gara molto positiva per la Williams, che piazza entrambe le vetture in zona punti con Sainz subito davanti a Albon, così come per Hadjar, che si conferma convincente regalando a Racing Bulls l'ultimo punto disponibile. Impresa non riuscita per un soffio invece a Fernando Alonso, che sfiora la top ten precedendo Lawson e le due Haas. Gli unici ritirati sono Gasly e Tsunoda, entrati in collisione nel corso del primo giro innescando l'unico intervento della Safety Car verificatosi nel corso della gara.

Il prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 sarà a Miami tra due settimane, con uno scenario per certi versi inedito: Norris tornerà sul circuito in cui ha conquistato la sua prima vittoria, ma dovendo fare i conti con il fatto di ritrovarsi per la prima volta nel ruolo di inseguitore del proprio compagno di squadra. Il tutto con un Verstappen pronto ad inserirsi nella lotta al vertice, ed una Ferrari che, almeno con Leclerc, appare in crescita. La storia del Mondiale 2025, insomma, è ancora tutta da scrivere.

Marco Privitera