F1 | GP Cina: Haas è la vera sorpresa del weekend a Shanghai
Ocon e Bearman chiudono entrambi a punti grazie ad un passo gara eccellente e ad una strategia perfetta del team

Aveva iniziato la stagione in modalità decisamente…sottotono, con tempi lontani dalla concorrenza nei test di Sakhir ed una prima uscita a Melbourne ben lontana dalla Top-10. Invece nel GP Cina la Haas ha recitato il ruolo di vera sorpresa del weekend, concludendo con entrambi i piloti in zona punti e, in virtù della doppia squalifica inflitta alle Rosse, salendo immediatamente alle spalle proprio del Cavallino nella classifica Costruttori.
Doppio piazzamento a punti per la Haas in Cina
È stata una Haas a dir poco…stupefacente quella vista a Shanghai, nel secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. La monoposto americana, dopo le difficoltà patite nella prima trasferta stagionale, è apparsa sin da subito a proprio agio sui curvoni del tracciato cinese, chiudendo il fine settimana con un bottino di ben 14 punti conquistati. A destare scalpore è stato soprattutto il settimo posto finale di Esteban Ocon, diventato poi quinto grazie alla squalifica di Leclerc ed Hamilton, mentre anche Oliver Bearman si è reso autore di una prestazione coraggiosa, che lo ha visto effettuare numerosi sorpassi dopo la sosta e conquistare in modo caparbio un piazzamento in top-10. Sempre a proposito di sorpassi, una delle manovre migliori del weekend è stata messa a segno proprio da Ocon, che dopo aver effettuato il pit stop si è lanciato all'inseguimento di Antonelli, concretizzando il sorpasso sul pilota Mercedes mettendo due ruote sull'erba: un attacco che poi il francese è riuscito ad ottimizzare nel migliore dei modi, visto che da quel momento in avanti ha mantenuto stabile il proprio vantaggio nei confronti del rookie bolognese sino alla bandiera a scacchi.

Strategia indovinata e meno bouncing
Di certo, la VF25 è apparsa soltanto una lontana parente di quella vista a Melbourne: sul tracciato di Albert Park, un fastidioso bouncing aveva infatti penalizzato oltremodo le performance della monoposto a stelle e strisce, impedendo al team di avvicinarsi alla prima metà della classifica. Che le cose fossero partite in maniera decisamente diversa nel GP Cina lo si era già intuito dalle qualifiche della Sprint Race, con Bearman in grado di conquistare il passaggio alla Q2 e di ottenere un'ottima P12 sulla griglia di partenza. L'impresa è stata poi ripetuta da Ocon il giorno dopo, con il transalpino capace di ottenere l'undicesima prestazione assoluta in vista del Gran Premio. Una volta in gara, la strategia del duo Haas si è rivelata perfetta: Ocon è stato tra i primi a fermarsi, montando la gomma Hard all'11° giro e gestendo alla perfezione lo stint sino al traguardo con un ottimo passo. Bearman, partito invece con le dure, ha montato invece la mescola gialla al 26esimo passaggio, mostrando in seguito di non patire il graining che aveva invece condizionato la gara di molti piloti il giorno precedente. Nel secondo stint di gara, il giovane britannico si è infatti mostrato decisamente più performante di tanti altri colleghi, che ha salutato ironicamente con un “ciao” via radio ad ogni sorpasso effettuato. La sua rimonta si è quindi arrestata alle spalle della Williams di Albon, consentendogli in ogni caso di ottenere i suoi primi punti stagionali diventati poi 4 grazie alla doppia squalifica della Ferrari.
Ocon: “Non abbiamo dormito molto dopo Melbourne”
Ovviamente le cose sembravano difficili solo una settimana fa a Melbourne - ha evidenziato Ocon - ma da allora non abbiamo dormito molto e ne è valsa la pena, perché abbiamo discusso di tutto e di come sbloccare le prestazioni della macchina. Sapevamo che c'erano più prestazioni da ottenere, ovviamente siamo desiderosi di migliorare ancora, ma per ora i segnali sono buoni. Onestamente, è stata una svolta incredibile da parte del team. Sono orgoglioso di tutti a Maranello, Banbury e Kannapolis: tutti hanno lavorato duramente per trovare soluzioni. Complimenti a loro e ovviamente anche a Ollie: i doppi punti, per noi, sono una cosa enorme. Ieri non era nella sua posizione, ma è tornato con una strategia alternativa anche oggi: ha fatto in modo che funzionasse tutto al meglio ed è stato bello vederlo rimontare.
Bearman: “Non mi aspettavo una gara ad una sosta”
È stata una giornata davvero positiva - ha dichiarato Bearman - e sono super contento del risultato: non mi aspettavo di finire a punti oggi. Tutto quello che facevo con la macchina ha funzionato, ed è una bella sensazione avere il ritmo e poi conquistare dei punti. Sarò onesto, non mi aspettavo una gara a una sosta oggi, ma le gomme duravano molto meglio di ieri, la macchina era fantastica. Il team ha fatto un ottimo lavoro per cambiare le cose dopo le difficoltà nella gara Sprint. Un grande merito a loro per il lavoro che hanno fatto oggi: tutto è stato ben eseguito.
Marco Privitera