Isaac Hadjar, vincitore della Feature Race a Silverstone
Credits: Red Bull Content Pool

Isaac Hadjar ce l’ha fatta alla fine a portare a casa una Feature Race F2 a Silverstone particolarmente agitata e ricca di emozioni. La pioggia ha lasciato per una volta spazio all’asciutto, ma le basse temperature hanno comunque messo a dura prova le Dallara sul tracciato britannico. Il franco-algerino ha in realtà tagliato il traguardo in seconda posizione dietro Jak Crawford, ma l’americano si è visto comminare una penalità di cinque secondi per un unsafe release in fase di ripartenza al momento del pit stop. Gara da dimenticare per Andrea Kimi Antonelli, subito fuori dopo un contatto in curva 3 con Kush Maini. 

Brutta partenza, poi la lotta con Martins

Nonostante la pole, la vittoria di Hadjar è stata meno lineare e semplice di quanto si possa immaginare. Lo start, infatti, non ha arriso al nuovo leader della classifica F2 con 133 punti, che si è fatto sorprendere da Martins e da un ottimo Oliver Bearman, ancora una volta un lampo allo start. Sbarazzatosi del padrone di casa in livrea Prema, Isaac se l’è poi dovuta vedere con il compatriota Martins, un osso duro da rodere anche per lui. 

La battaglia in pista è continuata anche dopo il pit per montare gomme dure, effettuato tra l’ottavo e il nono passaggio. Dopo dieci giri sulla mescola bordata di bianco, Hadjar ha finalmente avuto la meglio di un Martins che si è poi scomposto, andando largo alla Club e perdendo tante posizioni. Alla fine, il successo per il francese di casa Campos è arrivato davanti a Zane Maloney, ottimo oggi nello sfruttare i problemi altrui, che a sua volta ha preceduto Jak Crawford. Il driver di Charlotte avrà da recriminare con il team Dams per quella ripartenza avventata dai box, che gli è costata i cinque secondi di penalità e di conseguenza una vittoria che sarebbe stata comunque meritata. 

Colapinto prova l’azzardo, male Aron e Antonelli

Chi ha provato a fare qualcosa di diverso è stato Franco Colapinto. L’argentino di casa MP Motorsport è partito con gomme dure, montando poi le morbide nel finale per cercare un assalto che si è dovuto arrestare in quarta posizione, a un passo dal podio. Dietro di lui, ha terminato un Victor Martins che è sembrato ancora una volta troppo falloso e con una tendenza ad esagerare che poi vanifica quanto di buono fatto in precedenza. Settimo Oliver Bearman, che dopo l’ottimo scatto iniziale non è più riuscito a tenere il ritmo dei primi, terminando anche dietro a Gabriel Bortoleto. Il brasiliano di Invicta Racing si trova ora al terzo posto in classifica. 

Brutta giornata per il secondo in classifica, Paul Aron. L’estone è andato subito al contatto con Joshua Durksen, forando la posteriore destra e rovinando da subito la propria prestazione. Peggio ancora è andata ad Andrea Kimi Antonelli, costretto al ritiro dopo il contatto iniziale con Kush Maini. Per il bolognese non c’è stata occasione di confermare il proprio trend ascendente dopo la vittoria meritata della Sprint di ieri. 

Credits: F2 Official website

La F2 si prende ora una settimana di pausa, prima di affrontare il back to back che porterà team e piloti prima all’Hungaroring, e poi nelle colline delle Ardenne, a Spa-Francorchamps.

Nicola Saglia