Ma in effetti solo una concatenazione di eventi straordinari potrebbe far pendere l'ago della bilancia in direzione dello svedese o dell'inglese. Il primo, distante 53 punti dalla vetta, sarebbe tagliato fuori dai giochi in caso Buemi facesse minimo 4 punti, mentre per estromettere il pilota della Virgin allo svizzero basterebbe solamente un punto.

Ecco che, quindi, rimane solo Lucas Di Grassi, distante solamente 10 punti dallo svizzero che non ha preso parte al double header di New York per via dei suoi impegni nel WEC. Senza addentrarci troppo in calcoli complicati, per essere sicuro del titolo indipendentemente dai risultati di Buemi al brasiliano servono 58 punti, ovvero l'hat-trick in entrambe le manche, impresa riuscita solamente a Nicolas Prost a Londra e a Sam Bird a New York, dato che in caso di arrivo a pari punti trionferebbe lo svizzero in virtù del maggior numero di vittorie. Discorso molto più semplice per Buemi, a cui bastano 47 punti per vincere a prescindere da cosa farà il suo rivale.

Come detto, il teatro dell'ultima sfida sarà il tracciato di Montreal, lungo circa 2,7 km (il secondo più lungo dopo quello di Marrakesh) composto da 14 curve che si snodano attorno a Rue Viger E e Maison Radio-Canada, con il rettifilo principale posto sul Boulevard Rene-Levesque. Due le gare previste con due sessioni di prove libere, qualifiche e gara al sabato e con identico programma la domenica. Per quanto riguarda la copertura televisiva Rai Sport+ trasmetterà gara 1 in diretta alle ore 22 e gara 2 in differita alle ore 01.20, nella notte tra domenica e lunedì.

Chiusura con una nota di cronaca che riguarda il recente annuncio dell'ingresso della Mercedes in Formula E. A guidare il team in questa nuova avventura potrebbe essere Nico Rosberg, a cui verrebbe affidato il ruolo di team principal, come riportato dal settimanale tedesco Auto Bild.

Vincenzo Buonpane

 

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