Senza ombra di dubbio il connubio auto-piloti si pone come tra i favoriti per il successo nella prima stagione del WTCR, anche se il livello dei partecipanti, come più volte ribadito dal promoter Francois Ribeiro, è davvero alto. Dopo aver conquistato quattro titoli mondiali, aver annunciato il proprio ritiro alla fine del 2016 ed essere rientrato in azione nel finale della scorsa stagione proprio nel tentativo di dare una mano a Björk nella conquista del titolo piloti, il rientro a pieno titolo di Yvan Muller alle gare è ora ufficiale. Il pilota francese ha dichiarato entusiasta:“I miei obiettivi sono diversi rispetto al passato: sarò focalizzato innanzitutto sulla mia squadra e sul suo sviluppo, ed in seconda battuta sui risultati personali. Sono contento di aver coinvolto Thed Björk, c’è un rispetto reciproco, è un gran pilota e lo posso confermare avendo vissuto al suo fianco la passata stagione in Volvo”.

Thed Björk sarà, quindi, la punta su cui puntare per la conquista del titolo mondiale; a tal proposito, lo svedese ha dichiarato:“Sono entusiasta di poter difendere il titolo conquistato la stagione scorsa: correre insieme ad Yvan, con il quale ho avuto una proficua collaborazione in Polestar, con una nuova vettura e nuovi regolamenti, è sempre qualcosa di stimolante. La sfida sarà dura, ci saranno moltissime novità e cose da imparare, ma il mio obiettivo è sempre quello di vincere”.

Naturale pensare che il connubio Muller-Björk stia lavorando sotto traccia in vista di un impegno da parte della Volvo, ma per ora resta solamente un’ipotesi.

Il team fondato dal pluricampione francese vanta, dal canto suo, numerose esperienze in vari campionati e con numerose vetture dalle LMP3 alle GT4, ma la novità Hyundai ha messo in fibrillazione l’intera squadra che attende le vetture prima di cominciare i test in vista del via stagionale sul cittadino di Marrakech.

Michele Montesano

 

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