Oltre ai due nuovi ingressi, però, si registra anche una perdita: quella del GP di Malesia, che con quella del prossimo ottobre giungerà alla sua diciannovesima, e forse ultima, edizione. Tale decisione è stata presa in virtù della vicinanza a Singapore, che ospita il suo GP proprio qualche settimana prima, ritenuto la principale causa del calo degli spettatori sugli spalti del circuito di Sepang registratosi negli ultimi anni.

Graditissimo il ritorno del GP di Francia, che a distanza di dieci anni torna in calendario. Mentre nel corso delle sue ultime edizioni il GP d’Oltralpe era andato in scena sulla pista di Magny-Cours, a partire dal prossimo anno si ritornerà nel più celebre impianto di Le Castellet, il Paul Ricard, che ha ospitato la Formula 1 già in altre quattordici occasioni tra il 1971 ed il 1990. La tappa francese si andrà a collocare il 24 giugno, vale a dire due settimane dopo il GP del Canada, mentre il GP di Azerbaijan si correrà l’ultimo fine settimana di aprile.

Come conseguenza, anche il GP di Russia ha subito un cambiamento di data, venendo spostato al 30 settembre. L’altro importante ritorno, come già detto, riguarda il GP di Germania, in programma il 22 luglio ad Hockenheim, soltanto una settimana prima dell’ultimo GP che precede la pausa estiva. Il 29 si tornerà in pista a Budapest, in conclusione di un infuocato periodo caratterizzato da ben quattro gare concentrate tra la fine di Giugno e quella di Luglio. Saranno otto mesi movimentati per gli appassionati, che dal 25 marzo (GP Australia) al 25 novembre (GP Abu Dhabi), potranno sentire il rombo della Formula 1 ancora più spesso la domenica.

CALENDARIO F1 2018

  • GP Australia, 25 marzo (Melbourne)
  • GP Cina, 8 aprile (Shanghai)
  • GP Bahrain, 15 aprile (Sakhir)
  • GP Azerbaijan, 29 aprile (Baku)
  • GP Spagna, 13 maggio (Barcellona)
  • GP Monaco, 27 maggio (Montecarlo)
  • GP Canada, 10 giugno (Montreal)
  • GP Francia, 24 giugno (Le Castellet)
  • GP Austria, 1 luglio (Spielberg)
  • GP Gran Bretagna, 8 luglio (Silverstone)
  • GP Germania, 22 luglio (Hockenheim)
  • GP Ungheria, 29 luglio (Budapest)
  • GP Belgio, 26 agosto (Spa)
  • GP Italia, 2 settembre (Monza)
  • GP Singapore, 16 settembre (Marina Bay)
  • GP Russia, 30 settembre (Sochi)
  • GP Giappone, 7 ottobre (Suzuka)
  • GP USA, 21 ottobre (Austin)
  • GP Messico, 28 ottobre (Città del Messico)
  • GP Brasile, 11 novembre (San Paolo)
  • GP Abu Dhabi, 25 novembre (Yas Marina)

Le date in grassetto non sono state ancora confermate.

Carlo Luciani

 

{jcomments on}