Gp Malesia: "Sandokan" Hamilton senza rivali
E' Lewis Hamilton la tigre della Malesia. Il pilota della Mercedes ha dominato la seconda prova del Mondiale a Sepang, dominando la gara dalla prima all'ultima curva. Un successo netto per l'anglo-caraibico, giunto dopo la delusione di Melbourne: scattato alla perfezione dalla pole position, ha controllato agevolmente tutti i propri avversari fino alla bandiera a scacchi, andando a conquistare il successo numero 23 in carriera. Ma lo strapotere delle due Frecce d'Argento è stato anche sottolineato dal secondo posto di Nico Rosberg: il tedesco ha confermato la propria leadership in classifica andando a realizzare una fantastica doppietta che per la casa di Stoccarda mancava dal lontano 1955, quando fu Fangio a precedere Taruffi sul traguardo di Monza. Rosberg ha gestito gomme e consumi nella prima parte di gara, prima di mettere un gap di sicurezza tra sè e Vettel, giunto terzo. Il campione del mondo ha così completato un week-end tutto sommato positivo per la Red Bull, specie dopo i problemi manifestatisi nel corso dei test invernali ed anche a Melbourne. Meno bene è andata al suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, autore di una prova aggressiva che lo aveva visto nei primi giri sopravanzare il proprio team-mate: l'australiano è stato costretto al ritiro dopo un problema durante il secondo pit-stop e conseguente penalità di 10" inflittagli per unsafe release.
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