La top-4 del Mondiale, da sx: Márquez, Bagnaia, Martin e Bastianini.
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Dopo l’appuntamento di Silverstone che ha visto trionfare Enea Bastianini, la MotoGP torna in pista al Red Bull Ring, gara di casa di KTM e terreno di caccia di Ducati che qui ha sempre vinto almeno una volta all’anno da quando l’Austria è tornata in calendario nel 2016. Qui, alla vigilia del weekend, hanno parlato i primi 4 del Mondiale, Jorge Martin, Francesco Bagnaia, Enea Bastianini e Marc Márquez. Prime parole da pilota MotoGP per Ai Ogura, ufficializzato oggi da Trackhouse al posto di Miguel Oliveira per il 2025.

Martin punta a migliorare il 2023

Per il leader del Mondiale Jorge Martin, l’obiettivo di questo fine settimana sarà quello di migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno, quando qui chiuse terzo nella Sprint e settimo nella gara della domenica. Lo spagnolo, qui in Austria, nel 2021 conquistò la sua prima vittoria in MotoGP nel suo anno da rookie: un ricordo dolce che spera di replicare.

Sicuramente è una bella pista per noi, per la Ducati. Sarà difficile, il mio target sicuramente è quello di crescere. A Silverstone è stato un bel weekend, essere davanti al momento non è la cosa più importante, è importante migliorare la fiducia. Per me l’anno scorso qui non è stato ottimo, anche se sono stato veloce, i risultati non sono stati eccezionali. Speriamo di poter migliorare risultati e sensazioni e fare meglio dello scorso anno. 

Interrogato sulla lotta Mondiale, Martin non pensa che questa sia da circoscrivere a lui e Bagnaia, date le tante gare che mancano alla fine della stagione, ma che sia Bastianini sia Márquez siano da tenere in considerazione.

Vedremo durante l’anno, noi quattro siamo i migliori al momento e con uno step sugli altri. Penso che sia tutto aperto, c’è ancora metà campionato, è da vedere se per gli altri ci sarà un’opportunità.

Bagnaia: “Ducati perfetta per il Red Bull Ring”

Pecco Bagnaia avrà sicuramente un mirino puntato sulla schiena questo fine settimana, visti gli ottimi precedenti su questa pista dove ha vinto sia nel 2022 sia nel 2023 e dove ha chiuso secondo nel 2021. Un’ottima base di partenza per il campione del Mondo in carica, che dopo la gara di Silverstone si trova a 3 punti da Martin con la necessità di dover migliorare le Sprint, nelle quali sinora ha ottenuto ben 4 ritiri che stanno pesando in ottica punti iridati persi.

Per noi è certamente una delle piste migliori, perché [la moto] è perfetta per questo circuito. Adoro quando ci sono frenate di questo tipo perché devi essere super preciso e forte. Comandare in campionato in questo momento non è importante, è come ripartire da zero quando mancano 10 gare alla fine. Ci sono solo 3 punti tra noi. È vero che in questa seconda parte di stagione dobbiamo migliorare le Sprint, perché è lì che Jorge sta facendo la differenza, cercando di essere più precisi.

Come Martin, anche Bagnaia è stato interpellato sulla lotta al titolo e – anche in questo caso come lo spagnolo – Pecco ritiene come sia ancora presto per fare previsioni e per escludere Enea e Marc dal discorso titolo.

È difficile fare previsione, al momento è chiaro che io e Jorge siamo i più costanti, ma abbiamo anche sbagliato molto. Se Enea trova costanza, o Marc, sarà una bella lotta ma è difficile da prevedere.

Bastianini punta a consolidare Silverstone

Forte del successo ottenuto a Silverstone sia al sabato sia alla domenica, Enea Bastianini punta a consolidare la sua situazione e ad ottenere altri successi che gli permetterebbero di continuare ad avvicinarsi a Bagnaia e Martin.

Sarà bello cercare di mantenere questo tipo di prestazioni per il resto della stagione, sono felice perché ho vinto una Sprint per la prima volta, di solito non sono il migliore in quella gara. Cerco sempre di migliorarmi e di imparare dal passato. Questo circuito è ottimo per la Ducati, forse il migliore, ma dovremo vedere anche gli altri. KTM qui è stata competitiva in passato. Io sono pronto, vedremo.

Alla stampa italiana, dopo la conferenza, la Bestia ha detto la sua sulla lotta al titolo, riprendendo la discussione sulla quale erano stati già interpellati Martin e Bagnaia, confermando come lui abbia la speranza di poter puntare alla vittoria del Mondiale. 

Secondo me è ancora presto per dire con chi sarà la lotta a fine anno, mi sto avvicinando ai primi due ed è positivo, vuol dire che stiamo facendo bene. Forse manca ancora qualcosa, ma sto mettendo insieme i pezzi. Il Mondiale? Io ci credo sempre. Mi sono goduto molto la vittoria, mi sono allenato e abbiamo festeggiato dopo mille sofferenze. La Sprint è stata la mia gara preferita perché è quella che soffro di più, è stata la vittoria più bella delle due. Vincere ti alleggerisce, sapevo di fare bene stando davanti, molte gare le ho perse in partenza. Molte volte ho compromesso io la gara, la consapevolezza di fare bene c’è sempre, la costanza di partire più avanti meno.

Márquez: “Con Pecco speriamo di aiutarci a vicenda”

Nonostante il feeling con il Red Bull Ring sia per lui ottimo, con tre secondi posti tra 2017 e 2019, per Marc Márquez la pista austriaca è una delle poche dove non ha mai vinto. Con il passaggio in Ducati, sembra naturale considerare lo spagnolo tra i favoriti alla vittoria per questo fine settimana, anche se la concorrenza secondo Marc sarà agguerrita. 

Qui ho perso 3 vittorie all’ultimo giro, è un circuito che mi piace, dove normalmente mi sento bene. Adesso sono sulla miglior moto qui, ma questi tre piloti [Bagnaia, Martin e Bastianini, ndr] guidano la mia stessa moto, sono più veloci di me e quindi devo continuare a spingere, imparare e vedere se possiamo chiudere il gap con loro.

Marc Márquez ha risposto all'intervista che Bagnaia ha concesso a MotoGP.com: "Spero che possiamo aiutarci a vicenda"
Red Bull Content Pool

Interrogato su un’intervista che Bagnaia ha concesso al sito ufficiale della MotoGP, nella quale Pecco ha detto che la partnership con Marc che inizierà nel 2025 può essere “ottima o disastrosa se iniziamo ad avere discussioni”, l’8 volte campione del Mondo ha risposto dichiarando come la sua speranza sia quella di avere un buon rapporto in un’esperienza che per lui sarà nuova, per sua stessa ammissione.

Per me sarà una nuova esperienza, perché ero in Honda, difendevo la mia esperienza e cercavo di essere il migliore. Sono arrivati Lorenzo e Mir, due campioni del Mondo, ed era una situazione diversa perché conoscevo la moto. Questa sarà una cosa opposta, Pecco è il riferimento in Ducati, è il #1, è velocissimo e dovrò imparare molto da lui. Ora ho i suoi dati, ma averlo nel box sarà diverso. Da lì, spero che possiamo aiutarci a vicenda, alla fine, se lui è competitivo e io sono competitivo, sarebbe un grande aiuto per accrescere il nostro livello.

Ogura: “Ho scelto in base alla competitività”

Ufficializzato oggi da Trackhouse come nuovo pilota per il 2025 al fianco di Raul Fernandez, Ai Ogura oggi ha espresso le sue prime parole da pilota MotoGP. Il giapponese di MT Helmets, che quest’anno si sta giocando il titolo con il compagno di squadra Sergio Garcia, è anche il primo pilota proveniente dalla Asia Talent Cup ad arrivare nella classe Regina e non ha mancato di esprimere la sua felicità alla vigilia di un weekend chiave per lui in Moto2. 

È una sensazione speciale, sono felice di fare questo step, la MotoGP è il massimo a cui si può aspirare, sono contento e ora non vedo l’ora di scoprire cosa posso fare. È incredibile, sono partito dalla Asia Talent Cup e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte di questo progetto, sono felice di essere arrivato in MotoGP. 

L’arrivo di Ogura in MotoGP non è un fulmine a ciel sereno: negli ultimi due anni, il giapponese aveva avuto la possibilità di salire in classe Regina con la Honda che l’avrebbe voluto al posto di Nakagami. Opportunità rifiutata da Ogura per motivi tecnici e di performance, con il giapponese che ha deciso di optare per l’Aprilia che, al momento, offre maggiori sicurezze prestazionali.

Se fossi riuscito a passare in MotoGP con Honda sarebbe stato il massimo, ma ho pensato al mio futuro e questa è stata la mia decisione. Se la mia preferenza si è basata sulla competitività di Aprilia e Honda? Sì.

Il programma del fine settimana

Di seguito tutto il programma del fine settimana del Red Bull Ring, con tutte le sessioni in diretta su Sky Sport MotoGP. Su LiveGP.it, in diretta sui propri canali social, il racconto di Sprint e Gara oltre alla copertura direttamente dal Red Bull Ring. 

Venerdì 16 Agosto

  • 8:30 | MotoE FP1
  • 9:00 | Moto3 FP1
  • 9:50 | Moto2 FP1
  • 10.45 | MotoGP FP1
  • 12:25 | MotoE FP2
  • 13:15 | Moto3 FP2
  • 14.05 | Moto2 FP2
  • 15:00 | MotoGP Prove
  • 17:05 | MotoE Qualifiche

Sabato 17 Agosto

  • 8:40 | Moto3 FP3
  • 9:25 | Moto2 FP3
  • 10:10 | MotoGP Practice
  • 10:50 | MotoGP Qualifiche
  • 12.15 | MotoE Gara 1
  • 12:50 | Moto3 Qualifiche
  • 13.45 | Moto2 Qualifiche
  • 15:00 | MotoGP Sprint
  • 16:10 | MotoE Gara 2

Domenica 18 Agosto 

  • 9:40 | MotoGP Warm Up
  • 11:00 | Moto3 Gara (differita TV8 ore 14:00)
  • 12:15 | Moto2 Gara (differita TV8 ore 15:15)
  • 14:00 | MotoGP Gara (differita TV8 ore 17:00)

Dal Red Bull Ring, Mattia Fundarò