L’episodio più fresco nella mente degli sportivi è, infatti, la vittoria di Alexander Rossi nell’edizione della passata stagione. L’ex F1 (cinque Gran Premi nel 2015 con la Manor) partito dalla 11° posizione sullo schieramento, con un abile strategia nel finale di gara riuscì a conquistare la vittoria alla sua prima partecipazione e dopo due anni dall’ultima vittoria di un pilota statunitense, Ryan Hunter-Reay nel 2014.

Ma Rossi e Alonso non sono gli unici ex F1 ad aver gareggiato nella 500 Miglia: i casi più eclatanti sono Nigel Mansell, Jim Clark e Graham Hill. Il leone d’Inghilterra, dopo aver vinto il titolo nel 1992, si unì la stagione dopo al team Newman-Haas, con cui sul catino dell’Indiana ottenne un 3° posto con la vittoria che sfumò solamente per l’inesperienza del driver inglese. Jim Clark ha vinto a Indianapolis nel 1965, non partecipando al Gp di Monaco proprio come Alonso, mentre Graham Hill è l’unico ad aver ottenuto la Triple Crown: 500 miglia (1966), Monaco (1963, 1964, 1965, 1968 e 1969) e Le Mans (1972).

Nella lista dei 33 partenti sono tanti i piloti ad aver già trionfato in Indiana: Helio Castroneves, Scott Dixon, Ryan Hunter-Reay, Tony Kanaan e Juan Pablo Montoya, rientrato quest’anno unicamente per la 500 miglia; anche tra i team è singolare scoprire come a vincere siano sempre state squadre di vertice, con l’ultima vittoria di un team indipendente che risale al 2013 quando Kanaan vinse con la KV Racing tristemente scomparsa all’inizio della stagione. Saranno tanti anche coloro che cercheranno di trionfare per la prima volta, con la lista che contiene nomi eccellenti come Will Power, Simon Pagenaud e Josef Newgarden su tutti, oltre ovviamente a Fernando Alonso…

Si partirà con Scott Dixon in pole position affiancato da Ed Carpenter e Alexander Rossi con Takuma Sato, Fernando Alonso e JR Hildebrand a comporre la seconda fila. Molto più indietro le dominatrici, fin qui, della stagione 2017 cioè le vetture del team Penske. Will Power, il più avanti, scatterà dalla 9° casella mentre Juan Pablo Montoya (18°), Helio Castroneves (19°), Josef Newgarden (22°) e Simon Pagenaud (23°) dovranno battagliare fin dalle fasi iniziali per poter risalire la classifica e lottare per il successo finale. Ma i 200 giri e le caution (probabili) uniti ad una buona strategia, Rossi docet, lasciano il pronostico davvero apertissimo.

La copertura della gara per l’Italia sarà, come sempre, a cura di Sky Sport che trasmetterà l’evento sul canale Sport 3 a partire dalle ore 18, mentre chi non è abbonato all’emittente satellitare potrà seguire la 500 miglia su Radio LiveGP con radiocronaca integrale della corsa a partire dalle 17.55.

Vincenzo Buonpane

 

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