Credits: Pertamina Enduro VR46 Racing Team
Credits: Pertamina Enduro VR46 Racing Team

A Jakarta è cominciato il 2025 del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, alla quinta stagione di MotoGP. La squadra italiana presenta una formazione parzialmente rimaneggiata: colui che è rimasto nella formazione coordinata da Alessio Salucci è Fabio Di Giannantonio, il quale vanta un contratto con Ducati Corse e porterà in pista la Desmosedici GP25. 

Di Giannantonio sulla spalla: “Sono al 85%, importantissimo trovare subito le sensazioni con la GP25”

Le prime domande riguardano la condizione fisica di Fabio Di Giannantonio, reduce dall'operazione alla spalla sinistra per l'infortunio occorso al GP d'Austria dello scorso agosto. Oltre a parlare delle sue condizioni, “Diggia” ha elencato il programma che ha preparato col team per prepararsi ai test invernali.

Sto bene, abbiamo fatto un ottimo lavoro questo inverno. Arrivo ai test al 85%, la mobilità della spalla è quasi completa, manca ancora un po’ di forza però in generale mi sento molto bene. Sarà importantissimo trovare subito le sensazioni in moto perché non sono ancora salito, ma penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Dopo la presentazione andremo a Lombok, dove avremo a disposizione 3 giorni per girare in pista con la Panigale a Mandalika. Lì capirò la condizione della mia spalla.

Di Giannantonio, che l'anno scorso ha colto con VR46 il suo miglior piazzamento in MotoGP con un 10° posto nella classifica piloti, avrà a disposizione la stessa Desmosedici GP25 dei degli ufficiali Francesco Bagnaia e Marc Márquez, segnando per lui un salto di due anni dopo aver corso con la GP23 nel 2024.

Quello dalla GP23 alla GP25 sarà un salto enorme, soprattutto perché avrò tutto il materiale ufficiale e le ultime evoluzioni. L’anno scorso siamo stati molto efficaci sulla GP23 e quest’anno mi aspetto di provare ad essere tra i migliori, se non il migliore, su questa moto. È bellissimo avere questo tipo di pressione perché si ha tutto per fare bene e per raggiungere grandi traguardi: cercavo proprio questo.

Sfruttando questa base di partenza, Fabio punta dunque a continuare il trend degli ultimi anni:

L’obiettivo principale è quello di migliorare ciò che abbiamo fatto l’anno scorso, sarà importante come sviluppare la nuova moto. Avrò un ruolo diverso: quando si ha la moto dell'anno precedente ed un ottimo pacchetto, ci si può concentrare solo sulla guida, mentre quando c’è una nuova moto devi capire, sviluppare e prendere la via. Sarà un approccio nuovo alle gare, però l’obiettivo è quello di fare molto bene con il pacchetto migliore della griglia. Sarà importantissimo essere veloci e prendere più dati possibili dai due piloti factory così da essere il più vicini possibile a loro.

Sull'arrivo di Morbidelli: “Faremo due campionati diversi, mi incuriosiscono tanto Martin e Bezzecchi”

Un altro argomento posto nelle domande è quello del suo rapporto con Franco Morbidelli, che tornerà nel team “di casa” dopo un 2024 di alti e bassi con Prima Pramac Racing. Nonostante la maggior esperienza nella squadra VR46 ed essere l'unico del team ad usufruire della GP25, Di Giannantonio non pensa a fare paragoni con il suo nuovo compagno di squadra:

Io e Morbidelli prenderemo due strade “diverse” soprattutto per via del pacchetto tecnico che abbiamo. Io ad inizio anno dovrò sviluppare e capire al meglio la nuova moto mentre Franky si trova in una situazione in cui conosce tutto fin da subito. I nostri campionati saranno diversi, ma il mio obiettivo così come quello degli altri piloti sarà quello di essere il migliore del team e soprattutto il migliore in pista.

E riguardo agli altri piloti e ai vari trasferimenti avvenuti in MotoGP, Fabio guarderà con molta attenzione il duo Aprilia: “Mi incuriosiscono tanto i piloti che sono scesi dalla Ducati, soprattutto Martin che è il Campione del Mondo, ma anche Bezzecchi”.

Fabio su Pecco e Marc: “Posso imparare e crescere dai migliori, per lo sviluppo posso dire la mia”

Infine, Fabio Di Giannantonio ha risposto positivamente al quesito sul confronto diretto con Pecco e Marc che sarà inevitabile dato il materiale tecnico a disposizione per questa stagione.

Posso imparare dai migliori. Francesco Bagnaia e Marc Márquez sono i più forti al momento e avere la possibilità di lavorare con loro sullo stesso progetto è una grandissima opportunità per crescere. La pressione è tutta per loro perché devono vincere, ciò significa che avere il loro stesso pacchetto tecnico mi da modo di imparare tantissimo, divertirmi e fare qualcosa in più quest’anno.

E sul suo eventuale ruolo per lo sviluppo della GP25, Di Giannantonio ha dichiarato:

Penso sia molto importante per lo sviluppo avere una strada sola tra i piloti e se riuscissimo a darci una mano sarebbe la cosa migliore per il progetto. Allo stesso tempo, come ha detto Luigi Dall’Igna, è giusto che i piloti facciano la loro strada per cercare di perfezionare il pacchetto. Penso che anche io possa avere a disposizione la possibilità di fare una strada mia sul percorso tecnico.

Andrea Mattavelli

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