WorldSSP | Assen, Superpole: Can Öncü si ripete, è ancora pole
Il turco di Yamaha firma la seconda pole della carriera dopo quella di Portimão, obliterando quanto fatto da Booth-Amos e Bendsneyder: 6° Manzi.

Il primo turno del venerdì che assegna la pole è quello del WorldSSP sul tracciato di Assen, categoria che ha visto riscrivere il record del circuito sia alla mattina che al pomeriggio. Dopo il primo tempo fatto segnare nella mattinata, l'idolo di casa Bo Bendsneyder è solo 3° dietro al poleman Can Öncü e all'inglese Tom Booth-Amos.
Öncü ancora in pole, dietro Booth-Amos e Bendsneyder
Così come a Portimão, Can Öncü ha sovvertito il pronostico che vedeva Bo Bendsneyder come grande favorito della vigilia dopo il grande turno della mattinata e la vittoria in Gara 2 in Portogallo. Il 1:36.184 fatto segnare dal pilota Yamaha di Evan Bros ha obliterato quanto fatto vedere fino a quel momento. Il turco ha rifilato 550 millesimi alla Triumph Street Triple 765 guidata da Tom Booth-Amos, attualmente 2° classificato nella classifica mondiale oltre che sulla griglia di partenza WorldSSP per domani. L'inglese aveva battuto il tempo di Bendnseyder verso la metà del turno prima che arrivasse il crono monstre di Öncü, che ora diventa quindi uno dei favoriti per la vittoria. La classe di mezzo è ancora molto equilibrata: tre case diverse in prima fila.
Manzi è 6°, i tedeschi oggetti del mistero
La seconda fila dello schieramento WorldSSP è aperta dal francese Valentin Debise che precede il compagno di marca Jaume Masiá dopo un weekend di Portimão deludente. A chiudere la seconda fila con il 6° posto c'è il leader del campionato mondiale Stefano Manzi il quale è chiamato a due gare all'attacco visto il livello dei diretti concorrenti al titolo. Bene anche Xavi Cardelus sulla seconda Ducati di Orelac Racing che precede la Yamaha R9 di Lucas Mahias e la Kawasaki di Jeremy Alcoba. Lo spagnolo ex Moto2 ha lamentato diversi problemi per tutta la durata del turno sulla Ninja 636, conquistando comunque la top 10 con il 9° crono alla fine del turno davanti a Philipp Oettl. Il tedesco di Feel Racing è indecifrabile: uno dei più veloci durante l'inverno ma una grande difficoltà nei primi appuntamenti dell'anno al di là dell'infortunio in Australia. Discorso simile per il connazionale Marcel Schroetter, solo 13° sullo schieramento di partenza. Undicesima posizione per un Leonardo Taccini in crescita a livello internazionale. Quindicesima posizione per Filippo Farioli e la sua MV Agusta davanti a Niccolò Antonelli (17°). Continua la grande difficoltà di adattamento alla nuova categoria per Michael Ruben Rinaldi, che conclude il turno di qualifica al 21° posto davanti a Raffaele De Rosa 24° (coinvolto in un contatto a tempo scaduto con Loris Veneman, ndr) e Federico Caricasulo caduto nei primi minuti del turno.
Valentino Aggio
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