Gp Gran Bretagna, Hamilton re di Silverstone
Davanti ad un pubblico in delirio, Lewis Hamilton ha conquistato il Gran Premio di Gran Bretagna, nona prova del Mondiale di Formula 1 2014. Un successo che vale doppio per il pilota inglese, visto che oltre ad essere stato ottenuto sul tracciato di casa, rappresenta per lui un grosso passo in avanti in classifica piloti, visto il contemporaneo ritiro del compagno-rivale di Nico Rosberg, fermato da un guaio al cambio mentre era in testa alla gara. Hamilton è quindi salito a quota 161 punti, a sole quattro lunghezze dal leader del Mondiale, per una sfida che si preannuncia più che mai incerta ed aperta in vista della prossima sfida di Hockenheim. Il pilota della Mercedes ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la Williams di uno strepitoso Valtteri Bottas, al proprio miglior piazzamento in carriera, mentre sul terzo gradino del podio è salito Daniel Ricciardo. Ottima anche la gara di Jenson Button, quarto al traguardo, il quale ha preceduto Sebastian Vettel e Fernando Alonso, autori di uno splendido duello che ha animato le fasi conclusive della gara. Ma la prova di Silverstone ha riservato una sequenza interminabile di colpi di scena ed emozioni, a partire dal via quando un violento crash ha coinvolto la Ferrari di Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese, dopo essere scattato dalla 16° piazza, è finito oltre il cordolo alla curva 4, ma nel rientrare in pista ha perso il controllo della prova vettura su un dosso finendo per schiantarsi contro le barriere poste sul lato destro. La F14T è rimbalzata in mezzo alla carreggiata, venendo centrata dalla sopraggiungente Williams di Massa, bravo ad intraversarsi per evitare un impatto ancora più violento. Subito sceso dalla vettura, Raikkonen è stato accompagnato al centro medico del circuito, dove gli è stata riscontrata una contusione alla caviglia sinistra che non dovrebbe comunque pregiudicare la sua presenza in vista della gara di Hockenheim. Gara finita anzitempo anche per Massa, il quale non ha così potuto festeggiare nel migliore dei modi il suo 200° Gp, mentre anche la Marussia di Chilton ha riportato alcuni danni a causa dei detriti. La Ferrari ha potuto comunque consolarsi con la splendida rimonta di Fernando Alonso, indomito lottatore capace di compiere una sequenza impressionante di sorpassi nella prima parte di gara, prima di dover scontare una penalità di 5" ai box per essersi schierato oltre la propria piazzola in griglia. Nel finale, Alonso è stato protagonista di un duello ruota a ruota con Vettel protrattosi per diversi giri, sino a quando il tedesco, complici le coperture più fresche, non è riuscito ad avere la meglio con una bella manovra alla Copse. In ogni caso, sorpassi e duelli hanno caratterizzato l'intera gara, con Bottas assoluto protagonista ed anch'egli autore di una gran rimonta, mentre decisamente meno fortunato è stato Gutierrez, finito nella ghiaia dopo aver speronato Maldonado. Anche se, alla fine, il vero trionfatore della giornata è stato lui, Lewis Hamilton, in trionfo sul podio di Silverstone dopo un inizio di weekend tutt'altro che positivo. Un esito finale, quello della gara britannica, che potrebbe anche avere ripercussioni importanti sul morale dei due contendenti, in una battaglia dove i nervi saldi e l'affidabilità della vettura rappresenteranno le componenti principali nella corsa al titolo.
La cronaca. Al via Rosberg manteneva la testa con le due McLaren che si inserivano alle sue spalle, mentre Hamilton riusciva anch'egli a superare un Vettel autore di un avvio difficile. Alla prima curva, si verificava un contatto tra Perez e Vergne, con entrambi i piloti che riuscivano a proseguire senza danni. Dopo qualche istante, l'incidente che lasciava tutti con il fiato sospeso: Raikkonen finiva largo nella via di fuga in asfalto posta all'esterno della curva 4, cercava di rientrare in pista ma incappava in un dosso nella striscia d'erba posizionata ai lati della carreggiata che finiva per scomporre la sua F14T; il finlandese perdeva così il controllo della vettura ed impattava violentemente sul guardrail, rimbalzando in pista e venendo centrato (per fortuna a velocità ridotta) dalla Williams di Massa. Ferrari distrutta ma nessuna seria conseguenza per il pilota, che usciva zoppicando dalla vettura e veniva accompagnato al centro medico per i controlli di rito. Anche Chilton subiva dei danni alla propria monoposto, rientrando subito ai box e venendo per questo sanzionato con un drive-through, essendo nel frattempo la corsa stata sospesa con la bandiera rossa. Dopo oltre un'ora di interruzione, resasi necessaria per riparare le barriere danneggiatesi nell'urto, la gara ripartiva dietro la safety car, con Rosberg che prendeva subito il largo seguito da Button, Magnussen ed Hamilton. L'inglese si sbarazzava ben presto delle due McLaren per lanciarsi all'inseguimento del compagno, mentre dietro Bottas e Alonso iniziavano un'entusiasmante rimonta a suon di sorpassi. Il ferrarista, però, veniva (tardivamente) messo sotto investigazione e successivamente sanzionato con uno stop and go di 5" da scontare ai box, dopo essersi posizionato al di là della propria piazzola in occasione dello start. Mentre Gutierrez speronava Maldonado ed era costretto al ritiro, si assisteva al valzer dei pit stop, con Rosberg che iniziava ad accusare alcuni problemi al cambio. Hamilton si fermava al giro 25, con un problema alla posteriore sinistra che gli faceva perdere 1"4 rispetto alla sosta del compagno; rientrato in pista, inanellava una serie di giri veloci con gomma Hard, fino a ritrovarsi in testa nel momento in cui Rosberg era costretto ad alzare bandiera bianca con il cambio bloccato in sesta marcia. Pubblico in delirio ed Hamilton che da quel momento poteva comodamente gestire il proprio margine di vantaggio sugli inseguitori. Alle sue spalle, Vettel effettuava la seconda sosta e rientrava in pista davanti ad Alonso, salvo dover cedere la posizione allo spagnolo che lo attaccava all'esterno della Copse; il tedesco della Red Bull non mollava però la presa e restituiva il favore allo spagnolo con una bella manovra nello stesso punto a sette tornate dalla conclusione. Hamilton conquistava in carrozza la gara di casa davanti a Bottas e Ricciardo, mentre in zona punti finivano anche Button, Vettel, Alonso, Magnussen, Hulkenberg, Kvyat e Vergne.
Marco Privitera
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