Credits: Ferrari X Official page
Credits: Ferrari X Official page

Dopo aver chiuso il Mondiale 2024 al secondo posto nella Classica Costruttori, il team di Maranello nella giornata di test ad Abu Dhabi dedicata alle gomme Pirelli versione 2025 ha alternato il pilota titolare Charles Leclerc e i due componenti della Driver Academy Arthur Leclec e Antonio Fuoco ottenendo ottimi riscontri e accumulando dati in vista della prossima stagione.

134 GIRI PER CHARLES E MIGLIOR TEMPO

La Ferrari ha chiuso il suo 2024 in testa. Certo, era solo una giornata di test collettivi per saggiare le Pirelli versione 2025, ma il team di Maranello può andare in vacanza (ammesso e non concesso che lo faccia) con tanti sorrisi e molte più certezze rispetto ad un anno fa. A fine giornata per Charles Leclerc è arrivato la migliore prestazione di giornata, con ben 134 giri percorsi, con il crono di 1:23.510 davanti al grande ex Carlos Sainz sulla Williams, un tempo però più lento del migliore ottenuto da Oscar Piastri nel terzo e ultimo turno di prove libere dell'ultimo gran premio stagionale. Impegnato a girare con il fondo utilizzato nello scorso weekend, in una prova comparativa con quello sperimentale montato sulla seconda vettura affidata al mattino ad Antonio Fuoco e al pomeriggio al fratello Arthur, il monegasco si è tolto lo sfizio di chiudere la sua stagione davanti a tutti precedendo, come detto, Carlos Sainz e George Russell.

73 GIRI PER FUOCO E 68 PER ARTHUR

La giornata di test collettivi di Abu Dhabi ha visto anche i rookie o i piloti della Academy impegnati in pista con le vetture equipaggiate con le coperture Pirelli utilizzate nel corso di questa stagione. Per la Ferrari a scendere in pista sono stati Antonio Fuoco nella mattinata e Arthur Leclerc nel pomeriggio, con il calabrese autore di ben 73 tornate ed il 23° posto nella classifica dei tempi con 1:25.238, mentre per il monegasco la giornata si è chiusa con 68 giri percorsi ed il 14° tempo finale in 1:24.576 e davanti a gente del calibro di Norris, Tsunoda e Piastri.

Test Abu Dhabi
Credits: Account X Scuderia Ferrari

IMPRESSIONI POSITIVE

Al di là di una classifica che lascia il tempo che trova e con i riscontri da prendere con le pinze, la giornata appena chiusasi ad Abu Dhabi non può non aver lasciato spazio all'ottimismo in casa Ferrari, che anche in queste ultime ore di attività in pista ha confermato il trend crescente che ha permesso agli uomini di Vasseur di contendere il titolo Costruttori alla McLaren fino all'ultimo dei 24 round disputatati in questo estenuante 2024. Un obiettivo che poco prima della summer break sembrava possibile solamente per il più inguaribile degli ottimisti, visti gli addii a Maranello di figure chiave come quella di Enrico Cardile e Xavi Marcos, solo per citarne alcune, e che invece ha visto la Ferrari tornare prepotentemente competitiva anche grazie all'opera di rinnovamento del comparto tecnico avviata da Frederic Vasseur già a pochi giorni dal suo insediamento al timone di comando della scuderia.

OBIETTIVO MONDIALE

Una di queste ha riguardato l'ingaggio di Lewis Hamilton, un vero colpo di mercato, che assieme a Charles Leclerc avrà l'onere e l'onore di cercare di riportare entrambi i titoli a Maranello. Una mossa che, se da un lato può essere vista come marketing (e indubbiamente lo è), dall'altra è stata sicuramente operata per apportare ancora più esperienza da parte di un pilota che indubbiamente, visto il suo ricchissimo palmares, sa come si fa.  A patto, ovviamente, che la vettura 2025 sia all'altezza della situazione e delle aspettative. Ma questo lo si potrà cominciare a capire solamente nei primi test 2025 che si terranno in Bahrain nel prossimo febbraio.

Vincenzo Buonpane