Credits: Yamaha MotoGP
Credits: Yamaha MotoGP

Terminata la stagione 2024 di MotoGP è tempo di fare i conti in casa Yamaha, dopo un’annata particolarmente complicata e senza podi per la casa giapponese.

Yamaha per la prima volta senza un podio dal 2003: voto 4

Dopo una stagione 2023 tutto sommato positiva, seppure faticosa, quella appena conclusa avrebbe dovuto essere l’occasione da parte del team Monster Energy Yamaha di imboccare la via per tornare nella parte alta della classifica dei team. Tutto questo non è stato possibile, in quella che passerà alla storia come una delle poche stagioni in MotoGP in cui il team di Iwata non ha portato a casa neanche un podio nel corso dei 20 appuntamenti disputati.

Difficoltà tecniche e problemi di potenza nei rettilinei hanno flagellato il team diverse volte nel corso dell’anno, portando il duo di piloti a dover affrontare ad ogni Gran Premio situazioni diverse, senza riuscire mai a portare continuità di prestazione. Una stagione iniziata abbastanza bene, soprattutto per Fabio Quartararo, si è trasformata poi in un costante stato di stallo a cavallo tra la zona punti e la parte bassa della classifica, con l’unico exploit che sono stati il quinto posto del pilota francese nel corso del Gran Premio di Spagna e di Malesia.

Fabio Quartararo ancora uomo dei miracoli: voto 7

In una situazione decisamente complicata è stato ancora una volta Fabio Quartararo la persona a cui si è affidata il team per cercare di tornare a portare a casa buoni risultati, spronandolo a estrapolare il meglio dalla sua Yamaha YZR-M1. Il pilota francese non ha però disatteso le aspettative, diventando a tutti gli effetti l’uomo a consegnare alla squadra la maggioranza dei punti in classifica: Quartararo ha infatti concluso con 113 punti nella graduatoria dei piloti, chiudendo al 13esimo posto; i suoi sono ben più della metà dei 144 punti totali che Yamaha ha ottenuto nella classifica dei team e che gli ha procurato l’ottavo posto, appena avanti al team Trackhouse Racing.

Stagione più che mai lontana dalla perfezione ma in ogni caso positiva per il numero #20, che al termine del 2024 porta a casa sette piazzamenti in Top 10 nel corso delle gare della domenica e due quinti posti durante le Sprint Race di Jerez, in cui ha tagliato il traguardo in terza posizione ma gli è stata affidata una penalità per la pressione delle gomme, e in quella di Sepang. 

fabio quartararo nel corso del GP di Barcellona
Credits: Yamaha MotoGP

Álex Rins chiude a fatica il suo primo anno in Yamaha: voto 5

Stagione nuovamente tormentata per Álex Rins, che dopo il suo passaggio da Honda a Yamaha e la ripresa dall’infortunio che lo ha tenuto fermo per più di metà calendario nel 2023, è approdato nella casa giapponese con l’intento di adattarsi il più velocemente possibile alla nuova moto. Obiettivo non pienamente raggiunto, vista la scarsità di punti accumulati e un nuovo infortunio, che lo ha costretto a saltare il Gran Premio di Germania e di Silverstone, venendo sostituito da Remy Gardner.

Lo spagnolo chiude quindi l’anno con il 18esimo posto in classifica piloti a parimerito con Takaaki Nakagami, con un totale di 31 punti, tutti portati a casa nel corso di sole gare domenicali, non finendo mai nei punti durante la Gare Sprint.

alex rins nel corso del GP di barcellona
Credits: Yamaha MotoGP

2025 nel segno della continuità (e Pramac)

La prossima stagione Yamaha scenderà nuovamente in pista con Fabio Quartararo e Álex Rins, confermando di fatto la coppia della scorsa stagione. Gli ultimi aggiornamenti, che portano in gran parte il nome di Massimo Bartolini, sono senza dubbio incoraggianti. Se si guarda a Honda, è innegabile che la casa di Iwata sia decisamente più avanti nell'opera di risalita verso le zone alte della classifica. La vera e propria novità è la presenza di due nuove M1 sulla griglia, ovvero quelle del team Pramac Racing portate in pista da Miguel Oliveira e Jack Miller. Sicuramente avere il doppio delle moto gioverà alla competitività dei Tre Diapason.

Valentina Bossi