Mercedes W05: l'eminenza grigia
La giornata di Jerez si è aperta con la presentazione della nuova Mercedes W05. Già negli ultimi giorni la scuderia anglo-tedesca aveva postato delle foto di alcuni dettagli della nuova vettura sui social network, ma questa mattina, prima dell'inizio della prima sessione di test del 2014 a Jerez de la Frontera, la casa della stella a tre punte ha tolto i veli alla monoposto con la quale affronterà la stagione che scatterà il 16 marzo a Melbourne. A prima vista, ci si può subito accorgere della nuova livrea, che oltre al colore argento cromato presenta maggiori sfumature di nero. Altro aspetto che risalta subito all'occhio è il muso, il quale rappresenta senza dubbio l'elemento più innovativo e discusso del 2014 grazie ai cambiamenti apportati al regolamento, che la Mercedes sembra aver interpretato in modo molto simile alla Ferrari, almeno in quella zona.
Secondo Niki Lauda, sarà molto importante l'affidabilità delle nuove vetture: “Chi avrà meno guai tecnici, sarà il Campione del Mondo. L’affidabilità conterà più della velocità nel 2014? - ha dichiarato il Direttore non esecutivo del team.
Anche i piloti Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno espresso il loro parere riguardo la monoposto che dovranno guidare quest'anno. Di seguito le loro parole:
Hamilton:"E’ stato emozionante vedere la macchina nascere pezzo dopo pezzo, poi sentirla a Silverstone per la prima volta. E’ semplicemente fantastica, così aggressiva ma piena allo stesso tempo di tanti bei dettagli. Credo che questa sarà la stagione probabilmente più sconosciuta che abbia mai affrontato in carriera, sono al secondo anno in Mercedes e mi sento pienamente uno del team. Sarà comunque ancora un anno di grande apprendistato per tutti, ci sono così tante tecnologie nuove su queste macchine e così tante informazioni da raccogliere: sarà una grande sfida con cambiamenti allo stile di guida e alle strategie. Sono emozionato nel vedere il numero 44 sulla monoposto, è quello che avevo quando ho iniziato a correre sui go kart e lo scelsi dal numero di targa della macchina di mio padre: ho vinto il mio primo campionato con quel numero".
Rosberg: “Ovviamente, la mia ambizione per il prossimo campionato è vincere delle gare, un sacco di gare, ma è un obiettivo comune a tutti i piloti. Durante l’inverno precedente, la squadra aveva fatto un notevole passo in avanti, recuperando qualcosa come un secondo e mezzo alla vettura più veloce. Ed è stato incredibile, considerando che non c’era nessun cambiamento regolamentare. Questo dimostra il livello della nostra squadra oggi”.
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