ITALIA ALL’ASSALTO DELL’EWC. E dire che se non ci fosse stato Niccolò Canepa a vincere il titolo Endurance nella top class l’anno scorso, forse ne parleremmo poco o anche meno. Invece, forse stimolati proprio dall’impresa del nostro Niccolò, tanti italiani hanno deciso di intraprendere l’assalto al Mondiale Endurance. Il già espertissimo Team No Limits, podista alla 8h dello SlovakiaRing, verrà affiancato dal team Trasimeno, che per l’occasione sta cercando l’accordo per una partnership con il Team IodaRacing e con Giampiero Sacchi, a lungo interessato a questo mondiale particolare ed estremamente romantico.

MA COME HANNO FATTO? La domanda sorge spontanea visto il colpo incredibile piazzato dai due team. Partiamo con il Trasimeno, che blinda Emiliano Bellucci, Claudio Corti e Alex Polita. Se Emiliano è un nome conosciutissimo e rispettato nell’ambiente, Claudio Corti è alla sua prima esperienza nel mondiale di durata. “Shorts” potrà comunque contare sui consigli di Polita, che l’anno scorso al Bol D’Or ha conquistato una splendida seconda piazza dopo una rimonta strepitosa. Per ora l’idea è di usare il Bol D’Or come un test, per poi prendere il via alla stagione 18/19 a tempo pieno, ma l’appetito vien mangiando quindi chissà...

NO LIMITS PUNTA AL TITOLO. Discorso diverso per il team No Limits, che punta senza mezzi termini al titolo della Superstock schierando una GSX-R 1000 con il numero 44 condotta da Luca Scassa, Christian Gamarino e Michael Mazzina. Scassa è decisamente il più famoso, visti i trascorsi nei vari mondiali ed il concreto aiuto nella fusione tra Ducati e Aruba.it, mentre Mazzina è stato riconfermato dopo la convincente prestazione fornita durante il Bol’D’Or del 2017. Per Gamarino è in assoluto la prima esperienza nell’EWC, ma Christian saprà adattarsi senza problemi alla classe, forte dei suoi trascorsi nell’Europeo e nel Mondiale Supersport. Il 21 e 22 aprile vedremo tanta Italia protagonista alla 24H di Le Mans.

Alex Dibisceglia

 

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